La nascita della civiltà greca
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Rappresentazione del Pantheon greco. |
Sintesi culturale e fondamento dell’Occidente
Introduzione
La civiltà greca rappresenta una delle più straordinarie esperienze culturali della storia umana. La sua nascita, lontana dalle fastose manifestazioni artistiche dell’Oriente antico, coincide con un lento processo di trasformazione che, dal crollo del mondo miceneo, condusse alla formazione di una nuova identità mediterranea. La Grecia seppe fondere eredità diverse – materiali, linguistiche, religiose e artistiche – in un insieme unitario e coerente, destinato a costituire la matrice del pensiero occidentale1.
1. Dalla crisi micenea alla rinascita ellenica
La rinascita artistica e architettonica del periodo geometrico (IX-VIII secolo a.C.) tradusse in forme nuove l’eredità del passato. L’architettura fuse il megaron miceneo con il portico a colonne doriche, unendo tecniche lignee e litiche4. Tale sintesi, apparentemente povera, diede origine ai canoni che avrebbero definito i templi greci classici, divenuti poi modelli universali di proporzione e armonia.
2. La lingua, la religione e la coesione culturale
A differenza dei grandi imperi centralizzati dell’Oriente, i Greci non conobbero mai un’unica entità politica. Tuttavia, una unità culturale profonda li contraddistinse: la lingua comune (che, con l’introduzione dell’alfabeto fonetico, divenne il primo sistema di scrittura completo dell’Occidente)5, la religione olimpica e un sistema di valori condivisi.
3. L’arte come conoscenza e manifestazione del divino
4. Umanesimo e mito: la costruzione dell’identità greca
La Grecia elaborò così il primo umanesimo della storia, fondato sul principio che nulla esiste fuori dalla coscienza umana. Da questa intuizione nasceranno la filosofia, la scienza, la democrazia e la stessa nozione di bellezza come forma ideale.
Conclusione
Note
J. Boardman, La civiltà greca, Torino, Einaudi, 1991.
M. Finley, Il mondo di Odisseo, Milano, Laterza, 1983.
A. Snodgrass, Archaic Greece: The Age of Experiment, London, J.M. Dent & Sons, 1980.
R. Osborne, Greece in the Making, 1200–479 BC, London, Routledge, 1996.
J. Chadwick, The Decipherment of Linear B, Cambridge, Cambridge University Press, 1958.
W.K.C. Guthrie, The Greeks and Their Gods, Boston, Beacon Press, 1955.
J.-P. Vernant, Le origini del pensiero greco, Torino, Einaudi, 1962.
Platone, Repubblica, X, 597a–598c.
Policleto, Canon, frammenti in Galeno, De placitis Hippocratis et Platonis, V, 3.
E.R. Dodds, I Greci e l’irrazionale, Milano, Rizzoli, 1978.
Bibliografia
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Boardman, J., La civiltà greca, Torino: Einaudi, 1991.
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Chadwick, J., The Decipherment of Linear B, Cambridge: Cambridge University Press, 1958.
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Dodds, E.R., I Greci e l’irrazionale, Milano: Rizzoli, 1978.
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Finley, M., Il mondo di Odisseo, Bari: Laterza, 1983.
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Guthrie, W.K.C., The Greeks and Their Gods, Boston: Beacon Press, 1955.
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Osborne, R., Greece in the Making, 1200–479 BC, London: Routledge, 1996.
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Platone, Repubblica, a cura di G. Reale, Milano: Bompiani, 2006.
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Snodgrass, A., Archaic Greece: The Age of Experiment, London: J.M. Dent & Sons, 1980.
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Vernant, J.-P., Le origini del pensiero greco, Torino: Einaudi, 1962.
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