martedì 8 aprile 2025

Corso di storia dell'architettura: Da Rocha 1928

Mendes Da Rocha 1928













Paulo Mendes da Rocha (nato il 25 ottobre 1928 a Vitória, Espírito Santo ) è un architetto brasiliano. Mendes da Rocha frequentò l' Universidade Presbiteriana Mackenzie College of Architecture, laureandosi nel 1954. Lavorando quasi esclusivamente in Brasile, Mendes da Rocha produce edifici dal 1957, molti dei quali costruiti in cemento, un metodo che alcuni chiamano "brutalismo brasiliano" , probabilmente consentendo la costruzione di edifici economici e rapidi. Ha contribuito a molti importanti edifici culturali a San Paolo ed è ampiamente riconosciuto come un artefice del miglioramento e della rivitalizzazione della città.
Mendes da Rocha è stato professore presso il Architecture College dell'Università di San Paolo , noto come FAU-USP , fino al 1998. Il suo lavoro è influenzato dall'architetto brasiliano Vilanova Artigas , della scuola paulista brasiliana. È stato insignito del Premio Mies van der Rohe (2000), del Premio Pritzker (2006) e del Leone d'oro della Biennale di Venezia per la carriera (2016).

Corso di storia dell'architettura: Peichl 1928

Gustav Peichl 1928











Gustav Peichl, è un architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel 1964, con H. Hollein, W. Pichler e O. Oberhuber, P. ha fondato la rivista di architettura e urbanistica Bau; membro (dal 1972) dell'Österreichischer Kunstsenat, è professore (dal 1973) e direttore (dal 1987) nella Meisterschule dell'Akademie der bildenden Künste di Vienna. P. è membro dell'Akademie der Künste di Berlino, dell'American Institute of Architects e del Royal Institute of British Architects; è consulente per la ricostruzione del palazzo del Bundestag a Berlino. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1975 e nel 1991; nel 1987 è stato invitato alla Triennale di Milano e a Documenta 8 di Kassel. Ha vinto il premio Città di Vienna per l'architettura (1969), il premio Grosser Österreichischer Staatpreis (1971), il Reynolds memorial award (1975), il premio Geramb per l'architettura (1982), il premio Steyrian per l'architettura (1985), il premio Mies van der Rohe (1986) e il Berliner architecture prize (1989). Vanno ricordati ancora i prestigiosi riconoscimenti del Grosser Sudetendeutscher Kulturpreis e il Deutscher Architekturpreis per gli Staatliche Museen di Berlino. Fin dalle prime opere, P. si è caratterizzato per un 'razionalismo tecnologico', per un'architettura sapiente nel dominio formale della tecnologia, espressione spaziale di funzione, materiale, colore e luce. Vincitore, nel 1969, del concorso bandito dall'ORF per la costruzione delle sedi regionali decentrate di Linz, Salisburgo, Innsbruck e Dornbirn (1972-81) dell'ente radiofonico austriaco, P. ha realizzato opere nelle quali il concetto di 'macchina' ha assunto valenze espressive di grande qualità e nelle quali si sono fuse, integrandosi, architettura e tecnologia. Nella corrispondenza formale delle tematiche tecnologiche affrontate, e nella ricerca di valori estetici nella tecnologia, l'architettura di P. si è sempre dimostrata la più appropriata per il luogo e l'oggetto che andava a interpretare. Così è per il Piano di sviluppo urbano per Grinzing (Vienna) del 1973, ma anche per la scuola elementare sulla Diesterweggasse a Vienna-Penzig del 1978 e per la stazione radio satellitare di Aflenz (1976-79). Tra il 1980 e il 1985 P. ha realizzato il progetto PEA a Berlin Tegel, che ha avuto notevole successo di critica, mentre al 1986 risale il Centro Pirelli (Milano Bicocca), al 1987-88 la scuola elementare Wienerberg a Vienna e al 1987-90 l'ampliamento dello Städel Museum di Francoforte. In quest'ultimo progetto, l'integrazione del nuovo con il preesistente sancisce la contrapposizione tra norma e deroga, raggiungendo notevoli risultati architettonici. Del 1990 sono i progetti del Werkraumtheater a Monaco di Baviera e l'ampliamento della Städelschule a Francoforte; ma il progetto di P. che meglio ne sintetizza l'opera è forse la Bundeskunsthalle a Bonn, iniziata nel 1986 e inaugurata nel 1992. Seguono, nel 1993, l'edificio per la compagnia EVN a Maria Enzerdorf, le torri circolari Donauzwilling a Vienna, il progetto urbano Erzherzog Karl Stadt a Vienna-Donaustadt, il teatro della città di Gutersloh; nel 1994, il Wilhelm Bush Museum a Hannover, gli studi regionali dell'ORF a St. Polten, il padiglione austriaco per l'Expo '96 a Budapest, la scuola elementare e media sulla Ocwirkgasse a Vienna e, nel 1995, l'edificio per il Centro cinematografico europeo a Berlino. Del 1996 è la biblioteca di Dortmund, del 1997 la residenza Wilhelm-Eck e il progetto per il Kindertagesstatte (KITA) a Berlino. Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La personalità di P., che ha ricondotto sempre l'architettura a regole certe, applicando al mestiere logica e moralità, è caratterizzata da rigore, razionalità, chiarezza, equilibrio, ma anche da una particolare vena ironica: con lo pseudonimo di Ironimus, infatti, P. si è distinto come pungente caricaturista.

Corso di storia dell'architettura: Maki 1928

Fumihiko Maki  1928




















Fumihiko Maki (Tokyo, 6 settembre 1928) è un architetto giapponese.
Ha vinto il premio Wolf per le arti nel 1988 e il premio Pritzker nel 1993.
Ha studiato architettura all'Università di Tokyo dove si è laureato nel 1952. Fra i suoi professori figura Kenzō Tange. Prosegue la sua formazione negli Stati Uniti dove ottiene un Master alla Cranbrook Academy of Art (1953) e all'Università di Harvard (1954). Resta fino al 1965 negli Stati Uniti dove lavora presso gli studi di Skidmore, Owings & Merrill e di Sert Jackson & Associates. Oltre ai suoi maestri giapponesi ed americani, è stato fortemente influenzato dall'architettura europea, in particolare da Le Corbusier e dalla Scuola del Bauhaus di Walter Gropius. Nel 1965 torna a Tokyo dove apre lo studio Maki & Associates. È una piccola struttura che preferisce collaborare con gruppi più importanti a seconda della dimensione dei progetti. In contemporanea, insegna dal 1979 al 1989 all'Università di Tokyo e pubblica diverse opere. Nel 1993, Fumihiko Maki è il secondo architetto giapponese a ricevere il Premio Pritzker, considerato il Premio Nobel dell'Architettura. Il suo maestro Kenzō Tange lo aveva ricevuto nel 1987. Nel luglio 2003, Fumihiko Maki in collaborazione con Jean Nouvel (Francia) e Norman Foster (Regno Unito) viene scelto per progettare tre delle cinque torri del progetto di ricostruzione di Ground Zero sul luogo dove sorgeva il World Trade Center a New York. Il concorso è poi stato vinto dall'americano Daniel Libeskind. Nel 2004, ha vinto il concorso per l'ampliamento del palazzo dell'ONU a New York. In collaborazione con lo studio americano Skidmore, Owings & Merrill, realizzeranno un edificio per uffici alto 35 piani che verrà consegnato nel 2008 e costerà all'incirca 330 milioni di dollari americani. Il concorso, su inviti, era riservato ai vincitori del Premio Pritzker.
Fumihiko Maki sa inventare uno stile personale, risolutamente moderno ma rispettoso delle pulsioni naturali e delle singolarità della cultura giapponese. Si rifà spesso ai giochi a nascondino dei bambini e ai "luoghi di rifugio e di prospettiva" che permettono loro di vedere senza essere visti. Costruisce dei percorsi chiusi che portano a delle zone riparate che offrano una meta da raggiungere. Nella sua poetica sono ricorrenti i concetti di Ma, intervallo tra due luoghi, e di Oku, questi strati spaziali imbricati che dissimulano ma non nascondono completamente. Si oppone all'architettura manichea, totalmente opaca o totalmente trasparente che prolifera nelle città moderne. La sua architettura è fatta di calcestruzzo, di metallo e di vetro, ma sa anche integrare il mosaico, l'alluminio anodizzato ed il legno all'interno degli edifici. In Giappone dove le norme antisismiche sono molto rigide, sa anche giocare sulla leggerezza per rispettare questi vincoli. Segue progetti durante periodi inabituali per un architetto. Il migliore esempio è il progetto di una zona di abitazioni, uffici e negozi, l'Hillside Terrace Complex a Tokyo-Shibuya che ha portato avanti dalla prima fase nel 1969 alla quarta fase nel 1992.
Le costruzioni più rilevanti
    1960: Nagoya University Toyoda Memorial Hall Auditorium Higashiyama, Nagoya
    1962: Chiba University Memorial Auditorium
    1969: Hillside Terrace Complex-fase 1, Shibuya, Tokyo
    1971: Kanazawa Ward Office, Yokohama
    1973: Hillside Terrace Complex-fase 2, Shibuya, Tokyo
    1974: Tsukuba University Center for School of Arts & Physical Education Tsukuba, Ibaraki
    1977: Hillside Terrace Complex-fase 3, Shibuya, Tokyo
    1977: Kota Kinabaru Sports Complex and Park, Pool Sabah, Malaysia
    1978: Iwasaki Art Museum Ibusuki, Kagoshima
    1978: Sea Side Town, Kanazawa, Yokohama, Kanagawa
    1979: Royal Danish Embassy, Shibuya, Tokyo
    1981: Kyoto Craft Center, Kyōto
    1984: Fujisawa Municipal Gymnasium Fujisawa, Kanagawa
    1985: Tsukuba Expo '85 International Pavilions [Block A] Tsukuba, Ibaraki
    1985: West Plaza a Yokohama Central Station Yokohama, Kanagawa
    1985: Spiral, Tokyo
    1986: National Museum of Modern Art, Kyoto
    1987: Hillside Plaza Hall Shibuya, Tokyo
    1989: Toyama Shimin Plaza Musical Hall, Toyama
    1989: Makuhari Messe, Chiba
    1990: Tokyo Metropolitan Gymnasium Shibuya, Tokyo
    1992: Hillside Terrace Complex-fase 4, Shibuya, Tokyo
    1993: Yerba Buena Center for the Arts, California, USA
    1993: YKK R&D Center Sumida, Tokyo
    1994: Kirishima International Concert Hall, Makizono, Kagoshima
    1995: Isar Büropark, Monaco di Baviera, Germania
    1996: Floating Pavilion, Groninga, Paesi Bassi
    1997: Kaze-no-Oka Crematorium, Nakatsu, Ōita
    1998: Makuhari Messe II-North Hall, Chiba
    1999: Toyama International Conference Center, Toyama
    2001: Maki Solitare, Düsseldorf, Germania
    2002: Uffici TRIAD, negozi, Azumi, Nagano
    2002: Sede della Rolex, Tokyo
    2003: Yokohama I-land Tower: uffici e sala per mostre
Progetti in corso
    Estensione del Terminale marittimo di Hong-Kong
Nuovo edificio per la sede dell'ONU 
 
 

Il Museo Reinhard Ernst sarà dedicato all'esposizione di opere della vasta collezione d'arte raccolta dall'uomo d'affari Reinhard Ernst. La sua collezione si concentra sull'arte astratta tedesca ed europea del dopoguerra, sull'arte astratta giapponese e sull'espressionismo astratto americano. I lavori di costruzione del museo sono attualmente in pieno svolgimento. Progettato dall'architetto giapponese Fumihiko Maki, l'edificio è in costruzione nelle immediate vicinanze del Museo Wiesbaden. Quando sarà aperta, la casa presenterà mostre temporanee, ospiterà eventi pubblici e istruirà i bambini sull'arte. Oltre a un negozio del museo, il Museo Reinhard Ernst sarà caratterizzato da una caffetteria con posti a sedere all'aperto che si affaccia su Wilhelmstraße. Situato nel centro di Wiesbaden, il nuovo museo completerà l'asse culturale che include a breve distanza a piedi il cinema Murnau Filmtheater, il centro culturale Schlachthof, il RheinMain CongressCenter, il Museo statale dell'Assia, il centro d'arte contemporanea Nassauischer Kunstverein e il Literaturhaus Casa della letteratura Villa Clementine e Teatro di Stato dell'Assia.

 





Shenzhen Sea World Culture and Arts Center è stato progettato come nucleo culturale di uno sviluppo multiuso su larga scala (vendita al dettaglio, commerciale, residenziale) nell'area Sea World intrapreso dal nostro cliente, China Merchants Shekou Industrial Zone Holdings. Il sito occupa la parte sud-orientale della penisola di Shekou e si affaccia sull'oceano con splendide viste sulle montagne di Hong Kong. Nel 2011, Maki and Associates è stata invitata a disegnare il suo primo progetto in Cina. L'edificio ospita una varietà di funzioni culturali tra cui un museo, un teatro, una sala polifunzionale e una galleria d'arte privata, insieme a vari spazi commerciali affiliati culturalmente. La forma dell'edificio è costituita da un podio e un padiglione, con tre volumi sporgenti rispetto alle caratteristiche naturali della geografia, di fronte all'oceano a sud, al parco adiacente e alle montagne a nord. La circolazione scorre intorno agli atri interni, che sono tutti strettamente legati alle piazze esterne. Insieme, forniscono una vasta gamma di esperienze culturali al visitatore. Il parco si estende sul giardino pensile tramite due grandi scalinate, creando un'esperienza pubblica olistica appropriata per un centro culturale. 
 


 
 
È previsto che il municipio di Yokohama si trasferisca nel distretto di Minato-Mirai dal distretto di Kannai nel 2020 e la città ha recentemente annunciato che avrebbe riqualificato l'ex edificio e il sito circostante a Kannai. Per riprogettare il sito è stato selezionato un comitato composto da Mitsui Fudosan e da altre sette società partner. Il loro piano è quello di preservare ed evidenziare il design architettonico di grande valore dell'edificio esistente come un hotel unico. Inoltre, nelle vicinanze verrà costruito un nuovo complesso edilizio, con spazio riservato ad aziende nazionali e globali all'avanguardia, e una delle università con sede a Yokohama. Questo complesso fungerà da centro di innovazione aziendale, incluso il coworking e lo spazio per eventi, per supportare le startup e i driver dell'innovazione.