sabato 19 aprile 2025

Corso di storia dell'architettura: Bofill 1939

Bofill 1939

































Ricardo Bofill i Leví (Barcellona, 5 dicembre 1939) è un architetto e urbanista spagnolo. Sua madre Maria Levi è un'ebrea di origine veneziana. Suo padre era un architetto e costruttore, il che gli ha consentito di entrare nel mondo dell'edilizia sin da giovane. Del resto la sua famiglia ha una certa tradizione nel campo: probabilmente, per via paterna, discende da Guillem Bofill, costruttore della cattedrale di Girona nel 1404. Bofill è nato a Barcellona, dove ha studiato al Liceo Francese e poi alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura. Nel 1955 viaggia in Grecia per conoscere direttamente l'architettura classica. Nel 1957, espulso per ragioni politiche dalla scuola di architettura di Barcellona, si trasferì in Svizzera e si iscrisse all'Università di Ginevra dove si laureò nel 1959. Nel 1963 creò il suo studio di architettura che ha fra i suoi membri anche dei sociologi oltre che architetti e ingegneri, Ricardo Bofill Taller de Arquitectura. Grazie a questa équipe professionale, Bofill era in condizione di affrontare con naturalezza progetti di diversa natura in parti molto differenti del mondo. Nel 1978 aprì un secondo studio a Parigi. Bofill è considerato uno dei massimi rappresentanti del postmoderno. Nei suoi disegni mantiene la chiarezza di linee tipica del moderno, ma abbandonando le forme pure. Nei suoi edifici sono incorporati elementi classici come colonne e archi che risultano immediatamente comprensibili e piacevoli esteticamente e strutturalmente. Bofill è autore di un'estesa opera teorica. Fra i molti libri che ha pubblicato si segnalano Espacio y vida (Spazio e vita), La ciudad del arqutecto (La città dell'architetto) e El dibujo de la ciudad (Il disegno della città). Nel corso della carriera Bofill ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1983 è stato chiamato dalla Graham Foundation a tenere delle lezioni a Chicago. Nel 1985 fu eletto membro onorario dell'Istituto Americano di Architettura negli Stati Uniti.

Corso di storia dell'architettura: Grimshaw 1939

Grimshaw 1939
















Grimshaw, Sir Nicholas Thomas. - Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi tecnologica e funzionale. Con l'apertura dello studio Nicholas Grimshaw and partners (1980) ha affinato una poetica orienata verso lo studio della forma e dei materiali, con una passione per l'ingegneria e per la sua storia eroica legata ai primi anni del 20° secolo e a nomi come Paxton, Eiffel, Kingdom Brunel. G. materializza un'atmosfera propria della ''civiltà delle macchine'', assumendone il congegno e il funzionamento come fonti essenziali d'ispirazione, fino a renderli ''linguaggio''.Laureatosi presso l'Architectural association a Londra nel 1965, negli anni Settanta ha concentrato la sua attività professionale sulla prefabbricazione e su progetti di architettura industriale. Autorevole esponente della corrente britannica dell'high-tech, è titolare dal 1980 dello studio Nicholas Grimshaw & partners (con D. Harris, C. Nash, N. Sidor e A. Whalley) con sedi a Londra e a Berlino. Tra i premi conseguiti da G., vanno ricordati quelli del Royal institute of British architects (RIBA) e della Royal fine art commission. Gli interessi di G. si sono polarizzati sulle funzioni produttive e commerciali, architetture in cui la scelta di una immagine positiva e vincente è spesso fondamentale per lo stesso buon esito dell'attività. La sede della BMW a Bracknell (1980) e la fabbrica Vitra in Germania (1981) ne sono un valido esempio, così pure i lavori del 1988, con i quali G. ha ottenuto fama internazionale: il Sainsbury's supermarket a Camden Town, il magazzino Homebase presso l'aeroporto di Heathrow a Londra e la nuova sede degli uffici e della tipografia del Financial Times in London Dockland. Tra le sue altre realizzazioni vanno citati: il terminal internazionale della stazione di Waterloo a Londra (1988-93); il padiglione britannico all'Esposizione universale di Siviglia (1992); la nuova sede del Western Morning News a Plymouth (1990-93); la ristrutturazione dei terminals aeroportuali di Heathrow T3 e Manchester T1 (1994-98 e 1995-99); la ristrutturazione del terminal ferroviario di Paddington a Londra (1997-99); la Ludwig-Erhard-Haus a Berlino (1998); l'Istituto europeo di medicina presso la University of Surrey a Guildford (1996-99); il sistema di serra del Progetto Eden a St. Austell (1996-2001); Thermae Bath Spa nella cittadina inglese omonima (1997-2006); la ristrutturazione della Rolls-Royce Manufacturing Plant and Headquarters a West Sussex (completata nel 2003); la riorganizzazione della Southern Cross Station a Melbourne (terminata nel 2006). Più recentemente vanno ricordati: la Caixa Galicia art gallery di La Coruña,  (2006); l'Experimental media and performing arts center di Troy, New York (2007); lo University college London cancer institute (2007).

Corso di storia dell'architettura: Jencks 1939

Jencks 1939

















Charles Jencks (Baltimora, 21 giugno 1939 – Londra, 13 ottobre 2019) è stato un architetto del paesaggio statunitense. Le sue opere sulla storia e sulla critica del modernismo e postmodernismo sono stati presi in grande considerazione nei circoli architettonici ed al di fuori. È stato il principale teorico dell'Architettura postmoderna. Di origini scozzesi, ha studiato letteratura britannica presso l'università di Harvard, in seguito ottenendo una laurea magistrale in architettura presso la Graduate School of Design nel 1965. Ha inoltre conseguito un dottorato di ricerca in storia dell'architettura presso lo University College di Londra. Jencks è stato alunno degli storici dell'architettura Sigfried Giedion e Reyner Banham. Alcuni suoi libri sono disponibili anche in italiano: "Il significato in architettura" (Dedalo, 1992), "Le Corbusier e la rivoluzione continua in architettura" (Jaka Book, 2002) e "Storia del Post-modernismo" (Postmedia Books, 2014). Durante gli anni sessanta si è trasferito in Scozia, dove ha continuato a vivere e lavorare.