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L'Eretteo di Atene. |
Ordini Architettonici Greci: Dorico, Ionico e Corinzio, Templi e Funzione Sociale
1. Introduzione agli ordini greci
L’architettura greca rappresenta una delle più alte sintesi di armonia, proporzione e funzione rituale dell’antichità mediterranea. Il concetto di ordine architettonico costituisce un sistema codificato di regole formali e tecniche, attraverso il quale i Greci hanno affrontato i problemi strutturali, estetici e simbolici dell’edificio sacro¹. Gli ordini principali — dorico, ionico e corinzio — non sono meri modelli decorativi, ma esprimono valori culturali e sociali della polis, fornendo un linguaggio visivo condiviso e riconoscibile in tutto il mondo greco.
2. Ordine Dorico
L’ordine dorico è il più antico e austero tra gli ordini greci². Caratterizzato da colonne massicce, fusto scanalato e capitelli stilizzati, esso trasmette un senso di solidità, equilibrio e monumentalità. La trabeazione dorica presenta triglifi e metope, spesso scolpite con scene mitologiche, e soffitti a cassettoni che ricordano la struttura originaria delle travi lignee.
Il dorico è strettamente legato alla polis del Peloponneso e riflette l’ideale di forza civica e ordine sociale: la rigidità formale simboleggia stabilità e continuità politica³. Templi celebri in ordine dorico comprendono:
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Il Tempio di Hera a Olimpia, uno dei primi esempi di peristilio dorico;
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Il Tempio di Apollo a Delfi, con proporzioni equilibrate e fregi narrativi;
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Il Tempio di Zeus a Olimpia, dove il dorico si fonde con una ricca scultura a rilievo per enfatizzare la funzione rituale del santuario.
3. Ordine Ionico
L’ordine ionico si sviluppa nelle isole dell’Egeo e lungo le coste dell’Asia Minore⁴. Si distingue per il fusto più slanciato delle colonne, capitelli con volute a spirale e trabeazioni decorate con fregi continui. L’architettura ionica riflette una sensibilità estetica più raffinata e ornamentale rispetto al dorico, ed è spesso associata a città portuali e centri commerciali.
Templi celebri in ordine ionico includono:
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Il Tempio di Atena Nike sull’Acropoli di Atene, piccolo ma perfettamente proporzionato;
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L’Eretteo, con colonne ioniche eleganti e celebri cariatidi nel portico;
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Il Tempio di Artemide a Efeso, un esempio grandioso di monumentalità ionica con decorazioni scultoree ricche e elaborate⁵.
Dal punto di vista funzionale, l’ordine ionico tende a enfatizzare leggiadria e raffinata espressività, pur mantenendo il rispetto dei canoni proporzionali, e si presta a narrazioni scultoree continue lungo il fregio.
4. Ordine Corinzio
L’ordine corinzio, più tardivo, nasce in Grecia intorno al IV secolo a.C. e diventa ampiamente diffuso in epoca ellenistica e romana⁶. Il suo elemento distintivo è il capitello decorato con foglie d’acanto, più elaborato e slanciato, con proporzioni più eleganti rispetto agli ordini precedenti.
Templi celebri in ordine corinzio comprendono:
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Il Tempio di Zeus Olimpio a Atene, costruito in epoca ellenistica con colonne monumentali;
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Il Tempio di Apollo Epicurio a Bassae, che fonde dorico e corinzio;
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Il Tempio di Atena a Priene, esempio di armonia complessa tra decorazione e struttura⁷.
Il corinzio rappresenta l’apice della libertà ornamentale greca, capace di unire funzione rituale e spettacolarità estetica, adattandosi a contesti urbani e sacri con flessibilità decorativa.
5. Funzione sociale e rituale dei templi
Nei Greci, il tempio non è solo un edificio religioso, ma un simbolo di identità collettiva⁸. Esso:
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ospita la statua del dio protettore della comunità;
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funge da luogo di culto, celebrazione e deposito di offerte votive;
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manifesta il prestigio politico della città, dimostrando capacità tecnica e senso estetico;
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rappresenta un punto di incontro tra arte, scienza e religione, dove la proporzione e la tecnica costruttiva riflettono l’armonia cosmica.
La disposizione dei templi nelle acropoli o nei santuari pubblici accentua la loro funzione di riferimento sociale, culturale e religioso, consolidando l’identità civica della polis. Inoltre, la narrazione mitologica scolpita nei fregi e nelle metope trasmette valori, ideali e memorie collettive, fungendo da medium educativo e ideologico⁹.
6. Conclusione
Gli ordini dorico, ionico e corinzio testimoniano la ricerca di equilibrio tra vincoli strutturali e aspirazioni estetiche della Grecia antica. I templi celebri, pur differenti nello stile e nelle proporzioni, condividono una funzione integrata: esprimere la religione, rafforzare l’identità civica e incarnare la perfezione artistica. La loro eredità si riflette nella storia dell’arte occidentale, influenzando la cultura architettonica romana, rinascimentale e moderna.
Note
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J. Boardman, Greek Art, London, Thames & Hudson, 1996, pp. 67–70.
-
R. Camp, The Archaeology of Ancient Greece, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 145–150.
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J. Travlos, Greek Architecture, London, Thames & Hudson, 1971, pp. 50–55.
-
A. Hurwit, The Acropolis in the Age of Pericles, Cambridge, Cambridge University Press, 2004, pp. 75–80.
-
D. Robertson, A Shorter History of Greek Art, Cambridge, Cambridge University Press, 1981, pp. 112–118.
-
J. Neils, The Parthenon: From Antiquity to the Present, Cambridge, Cambridge University Press, 2005, pp. 88–92.
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F. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, New York, Dover, 1975, pp. 120–128.
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P. Zanker, The Power of Images in the Roman World, Ann Arbor, University of Michigan Press, 1988, pp. 18–25.
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Ibid., pp. 30–35.
Bibliografia
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Boardman, J., Greek Art, London, Thames & Hudson, 1996.
-
Camp, R., The Archaeology of Ancient Greece, Cambridge, Cambridge University Press, 2001.
-
Dinsmoor, F., The Architecture of Ancient Greece, New York, Dover, 1975.
-
Hurwit, A., The Acropolis in the Age of Pericles, Cambridge, Cambridge University Press, 2004.
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Neils, J., The Parthenon: From Antiquity to the Present, Cambridge, Cambridge University Press, 2005.
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Robertson, D., A Shorter History of Greek Art, Cambridge, Cambridge University Press, 1981.
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Travlos, J., Greek Architecture, London, Thames & Hudson, 1971.
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Zanker, P., The Power of Images in the Roman World, Ann Arbor, University of Michigan Press, 1988.
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