Lo studio finlandese K2S è stato fondato nel 2001 dai partner Kimmo Lintula (1970), Niko Sirola e Mikko Summanen, attuali docenti presso l'Università Aalto di Helsinki. I campi d'intervento dello studio spaziano dalla progettazione e pianificazione urbana, con edifici di nuova costruzione e ristrutturazioni, includendo anche installazioni, progetti espositivi, graphic e interior design. Lo studio si è aggiudicato molti importanti concorsi in patria. La loro filosofia punta alla definizione dello spazio per il benessere dell’uomo e il rispetto del paesaggio. La vision dello studio parte invece dal concetto di "radici", applicabile nell'architettura con 4 significati e contesti. La prima radice è data dalla qualità dello spazio, dei materiali e della struttura. Una seconda nasce in modo specifico sul sito di costruzione, in quanto gli edifici interagiscono sempre con l'ambiente circostante, con tutto ciò che è stato prima e che sarà dopo. Il terzo aspetto è una radice che parte dalle tradizioni edili finlandesi, nelle quali si evidenzia una particolare "sensibilità al materiale e alla luce, nonché un certo approccio modesto (…) qualità che possono esistere anche nell'architettura contemporanea". La quarta radice è una spinta verso il futuro e riguarda il tentativo di “creare innovazione”: un passaggio che può concretizzarsi attraverso un nuovo utilizzo dei materiali, nonché in una combinazione creativa di forma e struttura. La combinazione di queste quattro diverse radici crea il metodo progettuale di K2S e anche l'atteggiamento che gli architetti sposano “non solo nell'architettura ma nella vita in generale". K2S si è fatto conoscere nel mondo dell'architettura contemporanea per due interessanti interventi a Helsinki, che ben rappresentano la loro poetica, in particolare la relazione tra nuova costruzione e contesto. La Kamppi Chapel (2012) è una parentesi di religiosità, silenzio e meditazione nel centro storico della capitale finlandese; K2S eredita ed esprime qui la competenza nell’uso del legno appresa dalla tradizione costruttiva nazionale. A colpire è soprattutto "il suo esterno a forma di guscio, in legno curvato di abete rosso", senza finestre né aperture, al cui interno "vi è solamente l’aula sacra e la sacrestia, poiché un altro corpo si eleva dietro la cappella. Questo secondo edificio, a forma di parallelepipedo, è realizzato in cemento rivestito di pietra nera, cosicché permetta alla cappella di emergere nella piazza con le sue linee sinuose. Al suo interno, in cemento a vista, sono ospitati gli spazi di servizio dove incontrare preti e operatori sociali" (V. Maini). Entrando l’ambiente si presenta inoltre "completamente isolato dall’esterno, la cui unica presenza è la luce. Senza aiuti da parte dell’illuminazione artificiale, i raggi del sole si fanno strada dalla finestra continua sulla copertura che non si vede perché schermata dal controsoffitto, e si moltiplicano, scivolando lungo le pareti curve di ontano trattato a olio. Suppellettili e arredi sono ridotti all’essenziale" (M. Corradi) L’attuale Hotel Paasitorni (2012), sempre a Helsinki, è il risultato di un innovativo progetto di riqualificazione funzionale del vecchio edificio costruito per il movimento operaio urbano. Recentemente lo studio si è aggiudicato la ricostruzione della chiesa di Ylivieska distrutta da un incendio (2017), superando 214 progetti provenienti da tutto il mondo. Con il centro comunitario e biblioteca Maunula House hanno partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia del 2018. Il progetto rappresenta “l'idea estesa” odierna di una biblioteca, combinata con un centro comunitario che è diventato punto di riferimento per la comunità locale. K2S si è aggiudicato importanti riconoscimenti (Finnish Glass Award 2018 e Finnish Steel Prize 2019), rispettivamente per il centro visitatori Fazer a Vantaa (2016) e la ristrutturazione ed estensione dello Stadio Olimpico di Helsinki, che sarà completato nell'estate 2020. Tra i premi conquistati dallo studio, segnaliamo anche la menzione speciale al premio Architectural Review Emerging Architecture e il Chicago Athenaeum Architecture Award International.
sabato 22 novembre 2025
venerdì 21 novembre 2025
Corso di storia dell'architettura: Ke 1970
L'architetto di Pechino Zhang Ke ha studiato prima alla scuola leader cinese, la Tsinghua University , per poi diplomarsi al GSD di Harvard nel 1998. Il primo lo ha dotato di know-how tecnico, mentre il secondo lo ha incoraggiato a mettere in dubbio gli elementi essenziali del professione, come il motivo per cui costruiamo. Dopo aver lavorato per tre anni a Boston e New York, Ke è tornato a Pechino per aprire il suo studio nel 2001. L'architetto cinese Zhang Ke , fondatore dello studio standardarchitecture , ha ricevuto la Medaglia Alvar Aalto 2017. Presentata dal Museo di architettura finlandese, dall'Associazione finlandese degli architetti SAFA, dall'Architectural Society, dalla Fondazione Alvar Aalto e dalla città di Helsinki, la medaglia riconosce un architetto che, secondo le parole del Museo di architettura finlandese, è "eccezionalmente realizzato nel campo dell'architettura creativa e ha portato avanti l'eredità di Aalto di design sostenibile e umano ".
giovedì 20 novembre 2025
Corso di storia dell'architettura: Osae-Addo 1971
Joe Osae-Addo (1971) è Direttore dello studio di architettura Constructs, con uffici ad Accra e Tamale, Ghana, ea Washington DC e Los Angeles, USA. Lo studio sinergizza architettura, pianificazione urbana, paesaggistica e tecnologia edilizia in un'unica unità orientata a portare l'architettura moderna e le tecniche di costruzione per creare soluzioni di design "inno-native" per l'architettura africana contemporanea. "Inno-native" è la condizione in cui le soluzioni vengono sviluppate in modo intelligente e sono indigene. Il lavoro e l'interesse della pratica sono stati influenzati da varie indagini su 'genus-loci' e su come l'architettura può / dovrebbe rispondere a questo creando pezzi che sono sia site specific che soddisfano le esigenze delle persone che lo abiteranno o interagiranno con esso . Ciò ha portato a un intervento più pubblico a South Los Angeles, dove sono in costruzione diversi progetti volti a stabilire un dialogo tra ciò che è importante per le comunità e come il sito, il clima, i materiali e il loro degrado, con intenti progettuali, dovrebbero plasmare questi interventi. Joe Osae-Addo ha studiato architettura presso l'Architectural Association (AA) a Londra (1980-86). Ha lavorato per studi di architettura in Finlandia, Regno Unito e Stati Uniti. È presidente di ArchiAfrika, una piattaforma che avvia e facilita la ricerca e i progetti sul terreno dell'architettura e dell'architettura africana in Africa. Joe Osae-Addo è stato membro della giuria dei premi per il Medio Oriente Africa nel 2008, 2011 e 2017.
mercoledì 19 novembre 2025
Corso di storia dell'architettura: Ishigami 1974

martedì 18 novembre 2025
Corso di storia dell'architettura: Big Bjarke Ingels Group 1974

Dopo aver lavorato con diversi studi di architettura, tra cui OMA a Rotterdam e Rem Koolhaas a Copenaghen, Ingels ha fondato il suo studio di architettura, chiamato BIG (Bjarke Ingels Group), nel 2005. Il suo approccio unico alla progettazione ha rapidamente attirato l'attenzione internazionale.
I progetti di Ingels spaziano da edifici residenziali e commerciali a infrastrutture e progetti urbani su vasta scala.
Le sue progettazioni sono caratterizzate da una combinazione di audacia, sostenibilità e funzionalità. Ingels crede che l'architettura debba essere un mezzo per risolvere i problemi del mondo reale e migliorare la qualità della vita delle persone. La sua filosofia progettuale si basa sull'idea di "hedonistic sustainability", che cerca di unire la sostenibilità ecologica con la creazione di spazi vivibili e attraenti.
Bjarke Ingels ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi per il suo lavoro, tra cui il Premio del Principe delle Asturie per le Arti nel 2013 e il RIBA International Prize nel 2016. È anche un professore associato presso la Graduate School of Design dell'Università di Harvard.
La sua influenza nel campo dell'architettura è evidente nella sua capacità di sfidare le convenzioni e creare soluzioni innovative che trasformano gli spazi e l'esperienza umana. La sua biografia rappresenta un viaggio di successo e dirompente nel mondo dell'architettura contemporanea.
Bjarke Ingels ha realizzato numerosi progetti architettonici di rilievo durante la sua carriera. Di seguito sono elencate alcune delle sue opere più note:
8 House (2006-2010) - Situato a Copenaghen, 8 House è un complesso residenziale unico che combina abitazioni, uffici, negozi e spazi pubblici. La struttura si sviluppa in una figura otto, offrendo spazi esterni e viste panoramiche.
VIA 57 West (2010-2016) - Situato a New York City, VIA 57 West è un complesso residenziale caratterizzato da una forma a piramide inclinata. L'edificio è progettato per massimizzare le viste sul fiume Hudson e fornire un ambiente abitativo di alta qualità.
Amager Bakke (2010-2019) - Amager Bakke, situato a Copenaghen, è una centrale di produzione energetica che integra una pista da sci sul tetto. La struttura è progettata per bruciare rifiuti in modo sostenibile, generando energia per la città, e offre allo stesso tempo un'esperienza ricreativa unica.
The Twist (2015-2019) - Questo museo d'arte contemporanea si trova a Kistefos, in Norvegia. La struttura ha una forma torcicollo che sembra un "tortuoso" ponte tra due rive del fiume. L'interno ospita mostre d'arte e offre agli spettatori una vista panoramica dell'ambiente circostante.
Shenzhen Energy Mansion China 2018
Méca – centro culturale della Nuova Aquitania sulle rive del fiume Garonna 2019







































































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