domenica 15 gennaio 2023

Corso Architetti internazionali del XX Secolo: Lezione 14 1955 - 1958 Miralles Tagliabue SaNa Chang Kuma Van Berkel Ban UNStudio Asymptote Architecture

Miralles Tagliabue 1955
















Miralles Tagliabue EMBT è uno studio di architettura riconosciuto a livello internazionale fondato nel 1994 dall'associazione di Enric Miralles (1955-2000) e Benedetta Tagliabue a Barcellona. Per coincidenza, questa partnership è iniziata poco prima dell'inizio dei Giochi Olimpici estivi di Barcellona '92, un periodo di apogeo della città e della sua architettura. Durante la loro collaborazione, Enric e Benedetta hanno avviato progetti come il New Scottish Parliament Building a Edimburgo, il municipio di Utrecht nei Paesi Bassi, la sede di Gas Natural Fenosa, il Renovation of the Market e il quartiere di Santa Caterina, la loro casa nel vecchio città di Barcellona e così via. Dopo la prematura scomparsa di Enric Miralles nel 2000, marito e socio di Benedetta, ha continuato a guidare il loro ufficio, Miralles Tagliabue EMBT come socio unico, terminando oltre dieci lavori incompiuti di Enric e avviandone molti di nuovi. L'approccio maturo di EMBT all'architettura, all'interior design, alla pianificazione delle strutture include esperienza con edifici educativi, commerciali, industriali e residenziali, restauro di edifici e architettura paesaggistica per scopi speciali. Lo studio ha esperienza in spazi pubblici ed edifici sia in Europa che in Cina lavorando per governi statali e locali, nonché per clienti aziendali e privati. I progetti attuali dello studio includono la School of Management della Fudan University di Shanghai, torri di uffici a Xiamen e Taichung, spazi pubblici di HafenCity ad Amburgo in Germania, la stazione della metropolitana Clichy-Montfermeil a Parigi, Francia (1 ° premio in concorso) e la stazione centrale della metropolitana a Napoli, in Italia, tra gli altri. Oggi EMBT ha uffici a Barcellona, ​​Shanghai e Parigi e opera in tutto il mondo con una serie di nuovi progetti in Europa, Cina, Taiwan, ecc. In continua crescita e sviluppo, l'ambiente di lavoro è multiculturale e pieno di giovani aspiranti architetti lavorando fianco a fianco con i direttori del progetto per produrre nuove idee e progetti innovativi. Tuttavia, lo studio ha mantenuto il suo nucleo fondamentale: un approccio aperto, ricco di esplorazioni e sperimentazioni insieme ad un alto livello di pensiero concettuale. Come riconoscimento del lavoro svolto negli anni, EMBT ha ricevuto il Premio Nazionale Catalano nel 2002, il Premio RIBA Stirling nel 2005, il Premio Nazionale Spagnolo nel 2006, il Premio Città di Barcellona nel 2005 e nel 2009, i Premi FAD nel 2000, 2003 e 2007 e premi WAF nel 2010 e nel 2011.

SaNa 1956









Kazuyo Sejima (Mito, 29 ottobre 1956) è un architetto giapponese.
Dopo aver studiato all'Università giapponese delle donne e lavorato nell'ufficio di Toyo Ito, nel 1987 ha fondato lo studio Kazuyo Sejima ed associati. Nel 1995 ha fondato lo studio SANAA (Sejime e Nishizawa e associati) con sede a Tokyo insieme al suo ex dipendente Ryūe Nishizawa.
Sejima è stata nominata Direttore per il settore Architettura della Biennale di Venezia, per la quale ha curato la dodicesima Esibizione Annuale Internazionale d'Architettura che si è tenuta nel 2010. È stata la prima donna designata per tale compito. Nel 2010, inoltre, ha vinto unitamente a Ryue Nishizawa il Premio Pritzker.
Sejima lavora come docente sia alla Tama Art University sia alla Keio University di Tokyo e, con Nishizawa, tiene la cattedra Jean Labatut alla Scuola di architettura dell'Università di Princeton, del cui consiglio consultivo ha fatto parte per diversi anni. Dall'anno accademico 2015/2016, ha la cattedra di docente in "Architectural Design" presso il Politecnico di Milano.
Progetti di Kazuyo Sejima & associati
Piattaforma I Casa Vacanza - dal 1987 al 1988 - Chiba, Giappone
Piattaforma II Studio - dal 1988 al 1990 - Yamanashi, Giappone
Piattaforma III Casa (non costruita, solo progetto) - dal 1989 al 1990 - Tokyo, Giappone
Negozio Castelbajac Sport - dal 1990 al 1991 - Kanagawa, [Giappone
Saishunkan Seiyaku Dormitorio Femminile - dal 1990 al 1991 - Kumamoto, Giappone
Casa N - dal 1990 al 1992 - Kumamoto, Giappone
Salotto Pachinko I - dal 1991 al 1993 - Ibaraki, Giappone
Villa nella Foresta - dal 1992 al 1994 - Nagano, Giappone
Salotto Pachinko II - 1993 - Ibaraki, Giappone
Casa Y - dal 1993 al 1994 - Chiba, Giappone
Ufficio di Polizia nella Stazione Choju - dal 1993 al 1994 - Tokyo, Giappone
Costruzione Appartamento Gifu Kitagata - dal 1994 al 2000 - Gifu, Giappone
Salotto Pachinko III - dal 1995 al 1996 - Ibaraki, Giappone
Costruzione Ufficio U - dal 1996 al 1998 - Ibaraki, Giappone
Piccola Casa - dal 1999 al 2000 - Tokyo, Giappone
Residence Studenti Kozankaku - dal 1999 al 2000 - Ibaraki, Giappone
Negozio hhstyle.com - dal 1999 al 2000 - Tokyo, Giappone
Costruzione Ufficio Asahi Shimbun Yamagata - dal 2000 al 2002 - Yamagata, Giappone
Casa in Bosco di Prugne - dal 2001 al 2003 - Tokyo, Giappone
Onishi Centro Civico - dal 2003 al 2005 - Gunma, Giappone
Zollverein School - terminato nel 2006 - Essen, Germania
New Museum - 2010 - New York City, Stati Uniti

Ryūe Nishizawa (Yokohama, 1966) è un architetto giapponese residente a Tokyo.
Si è laureato all'Università Nazionale di Yokohama e dirige uno studio che lui stesso ha fondato nel 1997. Nel 1995 ha fondato la società SANAA (Sejima e Nishizawa ed associati) insieme a Kazuyo Sejima, con la quale è stato anche insignito del Premio Pritzker nel 2010.
Casa Fine Settimana - 1997-1998 - Gunma, Giappone
Takeo Office Store Head - 1999 - 2000 - Tokyo, Giappone
Casa a Kamagura - dal 1999 al 2001 - Kanagawa, Giappone
Costruzione Appartamento a Ichikawa - dal 2001 ad oggi - Chiba, Giappone
Costruzione Appartamento Eda - dal 2002 ad oggi - Kanagawa, Giappone
Funabashi Immobile Appartamento - dal 2002 al 2004 - Chiba, Giappone
Casa Moriyama - dal 2002 ad oggi - Tokyo, Giappone
Love Planet Museum - 2003 - Okayama, Giappone
Padiglione Video - dal 2003 ad oggi - Kagawa, Giappone
Casa in Cina - dal 2003 ad oggi - Tianjin, Cina
Costruzione Ufficio, Benesse Art Site Naoshima - 2004 - Kagawa, Giappone
Una casa - dal 2004 ad oggi - Tokyo, Giappone
Museo Naoshima - dal 2005 ad oggi - Kagawa, Giappone
Towada Museum - dal 2005 ad oggi - Aomori, Giappone
Teshima Art Museum - 2010 - Teshima, Giappone

SANAA (Sejima and Nishizawa and Associates) è uno studio di architettura con sede a Tokyo, Giappone, fondato nel 1995 da Kazuyo Sejima e Ryūe Nishizawa. Nel 2008 hanno vinto il Leone d'Oro alla IX Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Nel 2010, gli è stato assegnato il Premio Pritzker, il che fa della Sejima la seconda donna a vincere il premio.
I lavori più noti dello studio vi sono:
Glass Pavilion del Toledo Museum of Art a ToledoOhio;
New Museum of Contemporary Art a New York;
Rolex Learning Center dell'EPFL a Losanna;
Serpentine Pavilion 2009 a Londra;
Christian Dior Building a Omotesandō, Tokyo;
Museo di Arte Contemporanea del XXI secolo a Kanazawa
il Museo del Louvre-Lens a Lens.

Chang 1956












Yung Ho Chang (Pechino, 1956) è un architetto e designer cinese naturalizzato statunitense. È docente di architettura presso il Massachusetts Institute of Technology, dove è stato a capo del Dipartimento di Architettura. Ha studiato presso il Nanjing Institute of Technology (oggi Southeast University) prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Nel 1984 ottenuto un master presso l'Università della California, Berkeley[3] e ha insegnato negli Stati Uniti per 15 anni prima di tornare a Pechino, dove ha fondato il primo studio di architettura privato della Cina, l'Atelier Feichang Jianzhu (FCJZ). Ha partecipato a numerose mostre internazionali di arte e architettura, tra le quali la Biennale di Venezia, cui ha preso parte cinque volte dal 2000. Dal 1999 al 2005 è stato direttore di dipartimento del Graduate Center of Architecture all'Università di Pechino; nel 2002 ha occupato la cattedra di Kenzo Tange a Harvard e nel 2004 quella di Elie Saarinen Chair all'Università del Michigan. Dal 2011 è membro della giuria del premio Pritzker.

Kuma 1956

https://youtu.be/SIbgvHGWO6E Kengo Kuma è un celebre architetto giapponese noto per il suo approccio unico e distintivo alla progettazione. Nato il 8 agosto 1956 a Yokohama, in Giappone, Kuma ha sviluppato una profonda passione per l'architettura sin da giovane. Dopo aver completato gli studi presso l'Università di Tokyo, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la stessa università nel 1986. Kuma ha iniziato la sua carriera lavorando presso l'ufficio di architettura di Kiyonori Kikutake, un noto architetto giapponese associato al movimento del metabolismo. Ha poi trascorso un periodo di studio a New York presso la Columbia University e ha lavorato per un breve periodo presso l'ufficio di architettura di Richard Meier.

Nel 1990, Kengo Kuma ha fondato il suo studio di architettura, Kengo Kuma & Associates, con sede a Tokyo. Da allora ha realizzato numerosi progetti di rilievo in tutto il mondo. La sua architettura si distingue per l'uso innovativo dei materiali naturali e per la sua capacità di creare spazi armoniosi che si integrano con l'ambiente circostante.

Uno dei lavori più iconici di Kuma è il Museo d'Arte Contemporanea di Matsumoto, completato nel 1992. Questo edificio è caratterizzato da un'estetica minimalista e da un utilizzo sapiente del legno, un materiale che ricorre spesso nelle sue opere. Altri progetti significativi includono il Suntory Museum of Art a Tokyo, il Bamboo Wall House in Cina, il Museo dell'Acqua di Yusuhara in Giappone e il Tokyo 2020 Olympic Stadium.

Kuma ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro architettonico, tra cui il prestigioso premio Spirit of Nature Wood Architecture Award nel 2002 e il Global Award for Sustainable Architecture nel 2009. È anche autore di diversi libri sull'architettura e ha tenuto conferenze in tutto il mondo per condividere la sua visione e la sua filosofia di progettazione.

La filosofia di progettazione di Kengo Kuma si basa sull'idea di creare architetture che siano in armonia con la natura e che offrano esperienze sensoriali uniche. Utilizzando materiali naturali, come il legno e la pietra, cerca di creare spazi che siano caldi, accoglienti e in sintonia con l'ambiente circostante. Kengo Kuma è considerato uno dei più importanti architetti contemporanei e il suo lavoro continua ad ispirare e influenzare la comunità architettonica a livello globale. La sua passione per l'architettura e il suo impegno per la sostenibilità e l'armonia con l'ambiente hanno contribuito a ridefinire il concetto di design architettonico nel XXI secolo.

Kengo Kuma ha realizzato numerose opere di rilievo in tutto il mondo. Di seguito sono elencati alcuni dei suoi progetti più significativi:



Museo d'Arte Contemporanea di Matsumoto (1992) - Situato a Matsumoto, Giappone, questo museo è caratterizzato da una struttura minimalista in cemento armato e vetro. È noto per il suo uso innovativo del legno all'interno degli spazi espositivi.

Suntory Museum of Art (2007) - Situato nel quartiere di Roppongi a Tokyo, questo museo ospita una collezione di opere d'arte tradizionali giapponesi. L'edificio è caratterizzato da una facciata in vetro e legno che si integra con il paesaggio circostante.

Museo dell'Acqua di Yusuhara (2011) - Situato nella prefettura di Kochi, in Giappone, questo museo è costruito interamente in legno e si fonde armoniosamente con il paesaggio montuoso circostante. L'uso creativo delle travi di legno e la luce naturale creano un'esperienza unica per i visitatori.

Bamboo Wall House (2013) - Situata nella provincia di Jiangsu, in Cina, questa casa privata è caratterizzata da una struttura in bambù che funge da schermo solare e crea un'atmosfera intima e tranquilla.

Tokyo 2020 Olympic Stadium (2020) - Kuma è stato l'architetto principale dello Stadio Olimpico di Tokyo per i Giochi Olimpici del 2020. L'edificio è stato progettato per essere sostenibile e si integra con il paesaggio circostante, utilizzando legno e altre materiali naturali. 

Odunpazari Modern Art Museum (2019) - Situato ad Eskisehir, in Turchia, questo museo d'arte moderna presenta una struttura in legno che richiama l'architettura tradizionale turca. L'uso del legno intagliato crea un effetto di filigrana e offre un'esperienza unica all'interno dello spazio espositivo.

Toyama Kirari Giappone





Snowpeak Landstation Hakuba Giappone

A
mpliamento del giardino del Museo Gulbenkian


Asakusa Culture and Tourisme Center


Birch Moss Chapel a Nagano Giappone

The exchange a San José California

GC Prostho Museum Research Center Giappone











Padiglione per spettacoli e concerti ad Harumi Tokyo

Paris Metro station

Prostho Museum Research Center
V&A Dundee Museum in Scozia






We Hotel Toya

Kengo Kuma (nato nel 1954) è un architetto giapponese e professore presso il Dipartimento di Architettura (Graduate School of Engineering) dell'Università di Tokyo. Spesso paragonato ai contemporanei Shigeru Ban e Kazuyo Sejima , Kuma è noto anche per i suoi prolifici scritti. È il progettista del New National Stadium, Tokyo, che è stato costruito per le Olimpiadi estive del 2020 . Kuma è nata a Kanagawa e ha frequentato le scuole medie e superiori Eiko Gakuen . Dopo la laurea in Architettura presso l' Università di Tokyo nel 1979, ha lavorato per un periodo presso Nihon Sekkei e Toda Corporation . Si è poi trasferito a New York City per ulteriori studi presso la Columbia University come ricercatore in visita dal 1985 al 1986. Nel 1987, Kuma ha fondato lo Spatial Design Studio e nel 1990 ha fondato la sua società, Kengo Kuma & Associates. Ha insegnato alla Columbia University , all'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign e alla Keio University , dove nel 2008 Kuma ha ottenuto un dottorato di ricerca. in architettura. Come professore alla Graduate School of Architecture dell'Università di Tokyo , gestisce una serie di progetti di ricerca riguardanti architettura, urbanistica e design all'interno del suo laboratorio, Kuma Lab.  Kengo Kuma & Associates impiega oltre 150 architetti a Tokyo e Parigi, progettando progetti di diverso tipo e scala in tutto il mondo.L'obiettivo dichiarato di Kuma è recuperare la tradizione degli edifici giapponesi e reinterpretare queste tradizioni per il 21 ° secolo. Nel 1997 ha vinto l' Architectural Institute of Japan Award e nel 2009 è stato nominato Officier de L'Ordre des Arts et des Lettres in Francia. Kuma tiene numerose conferenze ed è autore di numerosi libri e articoli che discutono e criticano gli approcci nell'architettura contemporanea. Il suo testo fondamentale Anti-Object: The Dissolution and Disintegration of Architecture, scritto nel 2008, richiede un'architettura delle relazioni, che rispetti l'ambiente circostante invece di dominarlo. I progetti di Kuma mantengono un vivo interesse per la manipolazione della luce con la natura attraverso la materialità. Pur rimanendo in continuità con le tradizioni giapponesi con la chiarezza delle soluzioni strutturali, la tettonica implicita e l'importanza della luce e della trasparenza, Kuma non si limita all'uso banale e superficiale di materiali "leggeri". Invece, va molto più in profondità, estendendosi ai meccanismi di composizione per espandere le possibilità di materialità. Utilizza i progressi tecnologici che possono sfidare materiali inaspettati, come la pietra, per fornire lo stesso senso di leggerezza e morbidezza del vetro o del legno. Kuma tenta di raggiungere un senso di immaterialità spaziale come conseguenza della "natura particellare" della luce e di stabilire una relazione tra uno spazio e il cerchio naturale che lo circond. Descrivendo la sua pratica, Kuma ha detto: “Si potrebbe dire che il mio obiettivo è 'recuperare il posto'. Il luogo è il risultato della natura e del tempo; questo è l'aspetto più importante. Penso che la mia architettura sia una sorta di cornice della natura. Con esso, possiamo vivere la natura più profondamente e più intimamente. La trasparenza è una caratteristica dell'architettura giapponese; Cerco di utilizzare materiali leggeri e naturali per ottenere un nuovo tipo di trasparenza." In molti dei progetti di Kuma, l'attenzione è focalizzata sugli spazi di connessione; sui segmenti tra interno ed esterno e da una stanza all'altra. La scelta dei materiali nasce non tanto dall'intenzione di guidare il disegno delle forme, ma di conformarsi all'ambiente esistente da un desiderio di confrontare materiali simili, ma mostrare i progressi tecnici che hanno reso possibili nuovi usi. Quando si tratta di lavori in pietra, ad esempio, Kuma mostra un carattere diverso dagli edifici preesistenti di costruzione in muratura solida, pesante e tradizionale. Invece il suo lavoro sorprende l'occhio snellendo e dissolvendo i muri nel tentativo di esprimere una certa “leggerezza” e immaterialità, suggerendo un'illusione di ambiguità e debolezza non comune alla solidità della costruzione in pietra. Parallelamente, Kuma ha mostrato l'innovazione dei materiali per supportare l'artigianato tradizionale locale attraverso le sue opere. Collaborando con artigiani giapponesi specializzati in legno, terra o carta, ha contribuito a mantenere le relative tecniche costruttive modernizzandole, portando il suo know-how nella modularità. Questo lavoro ha portato Kuma a vincere un Global Award for Sustainable Architecture nel 2016.

Van Berkel 1957















Ben van Berkel (Utrecht, 25 gennaio 1957) è un architetto olandese. Fondatore e principale architetto dello studio di architettura UNStudio, ha progettato tra le opere più note l'Erasmus Bridge di Rotterdam, la Moebius House nei Paesi Bassi, il Mercedes-Benz Museum di Stoccarda, la stazione centrale di Arnhem, l'Università di Singapore di Architettura e Design e Raffles City a Hangzhou. Ben van Berkel ha studiato architettura alla Rietveld Academy di Amsterdam e alla Architectural Association di Londra, ricevendo il Diploma AA con lode nel 1987. Nel 1988 lui e la sua allora moglie, Caroline Bos fondarono uno studio di architettura ad Amsterdam chiamato Van Berkel & Bos Architectuurbureau, che realizzò, tra gli altri progetti, l'edificio per gli uffici Karbouw e il ponte Erasmus a Rotterdam. Nel 1998 van Berkel e Bos rinominarono lo studio in UNStudio, dove l'UN sta per "United Network". Ben van Berkel ha tenuto conferenze e insegnato in molte scuole di architettura in tutto il mondo. Ha diretto Unità per il diploma presso l'Istituto Berlage di Rotterdam (1992-1993) e l'Architectural Association di Londra (1999). Prima del suo ruolo di Professor Conceptual Design alla Städelschule di Francoforte (2001-2016), è stato Visiting Professor presso la Columbia University, la Princeton University e la Harvard University. Nel 2011 Ben van Berkel è stato nominato Kenzo Tange Chair presso la Harvard Graduate School of Design. Il punto centrale del suo insegnamento è l'approccio inclusivo delle opere architettoniche che integrano l'organizzazione virtuale e materiale e le costruzioni ingegneristiche. Ben van Berkel ha ricevuto molti premi e affiliazioni personali, come l'Eileen Grey Award (1983); la British Council Fellowship (1986); il premio Charlotte Köhler (1991); Membro onorario del Bund Deutscher Architekten (1997); il 1822-Kunstpreis 2003 (per il Museo Mercedes-Benz); il Charles Jencks Award (2007); la Honorary Fellowship AIA (2013) e il Kubus Award (2016).

Ban 1957

 








Shigeru Ban (Tokyo, 5 agosto 1957) è un architetto giapponese, vincitore del Premio Pritzker nel 2014. Shigeru Ban consegue la laurea in architettura nel 1984, dopo aver studiato al Southern California Institute of Architecture dal 1977 al 1980 e alla Cooper Union School of Architecture.
Fu apprendista di Arata Isozaki dal 1982 al 1983, prima di aprire un proprio studio a Tokyo, nel 1985. Durante gli anni novanta ha insegnato in varie istituzioni universitarie giapponesi e nel 1996 viene premiato in varie competizioni di architettura. Nel 2014 ottiene il Premio Pritzker per l'architettura.
Shigeru Ban è famoso soprattutto per le sue ricerche nel campo delle tensostrutture, specialmente nella loro realizzazione attraverso materiali economici come il cartone o il bamboo. Ad esempio, a seguito del terremoto di Kobe del 1995, numerosi sfollati vennero alloggiati all'interno di tende, ma Shigeru Ban ideò una soluzione alternativa. Progettò delle abitazioni di 16 metri quadrati, con pareti fatte da tubi di cartone e fondazioni costituite da cassette per bottiglie di birra, riempite con sabbia.
Tecniche simili furono usate anche per ricostruire temporaneamente una chiesa di Takatori e per il padiglione giapponese presentato all'Expo 2000 di Hannover.
Shigeru Ban ha inoltre progettato particolari edifici residenziali, costruiti con metodi e materiali tradizionali, ma con alcune caratteristiche originali.
Nel 2009 ha presentato un avveniristico progetto per la sede del Conservatorio Alfredo Casella dell'Aquila, dopo le distruzioni causate dal terremoto abruzzese del 2009. Il progetto si è poi convertito in una sala da concerto da 230 posti, L'Aquila Temporary Concert Hall, completata ed inaugurata nel 2011.Nel 2010 è stato inaugurato il Centre Pompidou-Metz, da lui progettato in collaborazione con Jean de Gastines.
 



UNStudio 1957






















UNStudio (United Network Studio) è uno studio internazionale olandese di architettura e design specializzato in disegno architettonico, sviluppo urbano e progettazione di infrastrutture. Lo studio fu fondato nel 1988 da Ben van Berkel (1957) e sua moglie Caroline Bos, con sede ad Amsterdam. Nel 2009 è stata aperta la sede asiatica dello studio a Shanghai in Cina. Il team dello studio è costituito dai due fondatori, dai direttori Gerard Loozekoot, Astrid Piber e Harm Wassink, da un gruppo di ulteriori sei direttori associati (Nuno Almeida, Arjan Dingste, Wouter De Jonge, Machteld Kors, Hannes Pfau e Christian Veddeler) e 153 impiegati da 23 paesi diversi con una media d'età di 34 anni. Lo studio, con oltre 20 anni di esperienza lavorativa, porta avanti proficue collaborazioni con partner e consulenti esterni internazionali, in modo da avere una rete di contatti con tutto il mondo. Con oltre 70 progetti realizzati tra Asia, Europa e Nord America e altri 100 in corso di realizzazione lo studio sta continuando ad espandersi con recenti commissioni tra Cina, Corea del Sud, Taiwan, Italia, Germania e Stati Uniti d'America. 

Asymptote Architecture 1958



































Asymptote Architecture è uno studio di architettura americano, con sede a Long Island City, New York. Asymptote Architecture è nota per i progetti architettonici multidisciplinari che spesso incorporano tecnologie digitali. Il team di marito e moglie Hani Rashid (1958) e Lise Anne Couture hanno co-fondato Asymptote Architecture nel 1989. Lo studio ha iniziato con progetti di costruzione negli Stati Uniti e successivamente si è espanso a progetti internazionali. I critici hanno descritto lo stile architettonico di Asymptote come "futuristico"; l'azienda è nota per fondere l'architettura con la tecnologia informatica digitale per creare uno stile ibrido. Rashid e Couture credono che la forma spaziale di un edificio sia ciò che guida il suo significato architettonico. L'azienda suggerisce che i suoi edifici riflettano attributi specifici dei loro ambienti circostanti. Ad esempio, lo Yas Hotel Abu Dhabi ha una forma fluida e curvilinea, che evoca il concetto di velocità, poiché le gare automobilistiche di Formula Uno si svolgono sotto l'edificio. 166 Perry Street, un condominio nel quartiere West Village di New York City, ha una facciata in vetro ondeggiante che evoca una cascata. Uno dei loro primi progetti più famosi è stato il vincitore nel 1988 per il concorso Westcoast Gateway di Los Angeles; una giuria internazionale di designer ha scelto la loro proposta, "Steel Cloud", tra più di 150, ma quando il monumento ha ricevuto una scarsa accoglienza da parte della gente del posto, non è stato costruito per mancanza di fondi.  Nel 1992 Asymptote fu invitato dal New York Times a progettare un ipotetico edificio per Times Square .


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