Ungers 1926
César Pelli (San Miguel de Tucumán, 12 ottobre 1926 – New Haven, 19 luglio 2019) è stato un architetto argentino naturalizzato statunitense. Studiò architettura presso la Universidad Nacional di Tucumán dove ottenne la laurea nel 1949. In questo periodo incontra Diana Balmori, paesaggista, con la quale si sposa, anche se oggi sono separati condividono la loro filosofia progettuale. L'attaccamento al territorio argentino lo porta a lavorare qua, contribuisce all'urbanistica del suo paese, difatti accetta la direzione del design della OFEMPE, che è un'organizzazione del governo con lo scopo di sponsorizzare e costruire gli alloggi sociali a Tucuman. Fino al 1952 quando si trasferì negli Stati Uniti, per aver vinto una borsa di studi all'Università dell'Illinois, ottenendo un master in architettura in meno di due anni, dove in seguito ottenne la cittadinanza americana nel 1964. Pelli fu socio dello studio di Eero Saarinen dal 1954 al 1964, architetto finlandese con passione per l'Art Nouveau. In questo periodo lavora alla realizzazione del terminal TWA dell'aeroporto JFK, alla realizzazione di alcuni collegi dell'Università di Yale. Durante gli anni sessanta insegna alla facoltà Tucumán tenendo un corso di progettazione. Quindi tornerà nuovamente negli USA per lavorare come direttore del design nello studio Daniel, Mann, Johnson & Mendenhall. Diventa nel 1968 socio della Gruen Associates. Nel contempo insegna all'Università della California. In questi anni progetta nel 1969 il municipio di San Bernardino e l'Ambasciata americana a Tokyo nel 1972. Nel 1977 diventa indipendente fondando un proprio studio, Cesar Pelli and Associates, oggi diventata la Pelli Clarke Pelli Architects, assieme alla moglie Diana ed all'architetto Fred W. Clarke. È stato decano della facoltà di architettura dell'Università di Yale, diventando preside della facoltà di architettura. È stato insignito della medaglia d'oro dell'American Institute of Architects. La sua opera più famosa sono le Torri Petronas a Kuala Lumpur in Malaysia, fino alla metà del 2003 gli edifici più alti del mondo, con i loro 452 metri. La costruzione evidenzia l'eleganza e la sobrietà delle linee, e della forma che combina cristallo, pietra e metallo. Tra le altre opere più note c'è il campus dell'Universidad Empresarial Siglo 21, a nord della città argentina di Cordoba. Gli edifici da lui costruiti sono molto moderni e mostrano allo stesso tempo semplicità e lusso. Dal 2006 è il leader del progetto Costanera Center che sarà costruito a Santiago del Cile, e che sarà l'edificio più grande di tutto il Sudamerica. Nel 2007 inizia il progetto Centro Municipal Distrito Sudoeste (CMDS), nella città argentina di Rosario, che sorgerà sul sito dell'ex fabbrica Acindar. A Madrid ha realizzato la Torre de Cristal, uno dei quattro grattacieli che si stanno innalzando nel centro direzionale Cuatro Torres Business Area. La costruzione, terminata nel 2008, con la sua altezza di 249,5 metri è diventata la seconda più alta della Spagna. Sempre in Spagna, ha progettato la Torre Iberdrola a Bilbao (la struttura più alta dei Paesi Baschi) e la Torre Sevilla a Siviglia: si tratta un grattacielo di 180,5 metri e 37 piani iniziato nel 2007 e ultimato nel 2015, fiancheggiato da due edifici commerciali e con un parcheggio sotterraneo per oltre 3000 veicoli. A Milano César Pelli ha realizzato il master plan del progetto Porta Nuova, in particolare di quello dell'area di Porta Garibaldi, che ha riqualificato il tessuto urbano del quartiere attraverso un grande parco e una piazza-podio. Nell'ambito di questo progetto, nel 2014, è stata inaugurata la Torre Unicredit che, con i suoi 152 metri di altezza (231 con la guglia), è il più alto grattacielo in Italia. È morto a 92 anni il 19 luglio 2019.
Stirling 1926
Sir James Stirling (Glasgow, 22 aprile 1926 – Londra, 25 giugno 1992) è stato un architetto britannico.
1990 Amdavad ni Gufa, Ahmedabad
Paulo Mendes da Rocha (nato il 25 ottobre 1928 a Vitória, Espírito Santo ) è un architetto brasiliano. Mendes da Rocha frequentò l' Universidade Presbiteriana Mackenzie College of Architecture, laureandosi nel 1954. Lavorando quasi esclusivamente in Brasile, Mendes da Rocha produce edifici dal 1957, molti dei quali costruiti in cemento, un metodo che alcuni chiamano "brutalismo brasiliano" , probabilmente consentendo la costruzione di edifici economici e rapidi. Ha contribuito a molti importanti edifici culturali a San Paolo ed è ampiamente riconosciuto come un artefice del miglioramento e della rivitalizzazione della città.
Peichl 1928
Il Museo Reinhard Ernst sarà dedicato all'esposizione di opere della vasta collezione d'arte raccolta dall'uomo d'affari Reinhard Ernst. La sua collezione si concentra sull'arte astratta tedesca ed europea del dopoguerra, sull'arte astratta giapponese e sull'espressionismo astratto americano. I lavori di costruzione del museo sono attualmente in pieno svolgimento. Progettato dall'architetto giapponese Fumihiko Maki, l'edificio è in costruzione nelle immediate vicinanze del Museo Wiesbaden. Quando sarà aperta, la casa presenterà mostre temporanee, ospiterà eventi pubblici e istruirà i bambini sull'arte. Oltre a un negozio del museo, il Museo Reinhard Ernst sarà caratterizzato da una caffetteria con posti a sedere all'aperto che si affaccia su Wilhelmstraße. Situato nel centro di Wiesbaden, il nuovo museo completerà l'asse culturale che include a breve distanza a piedi il cinema Murnau Filmtheater, il centro culturale Schlachthof, il RheinMain CongressCenter, il Museo statale dell'Assia, il centro d'arte contemporanea Nassauischer Kunstverein e il Literaturhaus Casa della letteratura Villa Clementine e Teatro di Stato dell'Assia.
Alison Smithson (Sheffield, 1928 – Londra, 1993) e Peter Smithson (Stockton-on-Tees, 18 settembre 1923 – Londra, 3 marzo 2003) sono stati una coppia di architetti britannici che lavoravano in partenariato. Gli Smithson sono probabilmente considerabili i più importanti fra gli architetti di quella scuola britannica che il critico Reyner Banham definì New Brutalism. Lungo la loro carriera pubblicizzarono molto attivamente i loro lavori, il che contribuì a far loro assumere un alto profilo architettonico, forse sproporzionato rispetto alle relativamente poche realizzazioni. Peter e Alison Smithson si conobbero mentre erano studenti di architettura all'università di Durham e si sposarono nel 1949. La coppia lavorò per il dipartimento di architettura del London County Council prima di aprire uno studio in proprio nel 1950. I due cominciarono ad acquisire notorietà con il progetto della Hunstanton School di Norfolk, costruita fra il 1950 e il 1954. L'edificio utilizzava per la prima volta in maniera così intransigente, il linguaggio high modern di Ludwig Mies van der Rohe, a base di acciaio e vetro, ma completamente denudato, con superfici grezze e voluta mancanza di rifiniture. Nonostante al momento della sua costruzione l'edificio ricevesse un largo plauso da parte dei critici, in seguito esso non si dimostrò molto funzionale e subì nel tempo una serie di modifiche. A dispetto del successo della Hunstanton School e della continua originalità delle loro proposte a concorsi quali quelli della Cattedrale di Coventry e dell'Università di Sheffield, gli Smithsons ricevettero poche commissioni, decidendo comunque di disseminare le loro idee sull'estetica e la pianificazione urbana. I due cercarono altri modi per intervenire nel dibattito estetico a loro contemporaneo: espressero le loro idee con grande convinzione, scrissero manifesti e articoli, organizzarono mostre e conferenze, oltre a dedicarsi al design d'interni. Furono inoltre membri dell'Independent Group, un'associazione di artisti che contestava le tendenze moderniste, ponendo l'accento sulla pop-culture, sul consumismo e sull'industria culturale. La coppia partecipò alle mostre collettive Parallel of Life (1954) e This is Tomorrow (1956). Sempre nell'ambito della critica al modernismo, gli Smithson furono membri del cosiddetto Team 10, un gruppo di architetti che contestò vivacemente il linguaggio modernista di Gropius e Le Corbusier al CIAM di Aix-en-Provence del 1953. Mentre la generazione di architetti precedente aveva posto l'accento sulla separazione della città in zone differenti, con alte torri distanziate fra loro, il gruppo di contestatori richiedeva un maggior interesse verso l'interazione fra individui ed edifici, il superamento del dogma funzionalista e un'architettura più in contatto con la complessa dialettica dei centri urbani.
L'utopia abitativa e il suo fallimento
Fra le loro proposte architettoniche più note spiccano le «streets in the sky», strade nel cielo, un sistema di percorsi sopraelevati in cui il traffico veicolare e la circolazione pedonale erano rigorosamente separate, un tema che divenne molto popolare negli anni Sessanta. L'adozione di strade pedonali e altri accorgimenti avrebbe dovuto ricreare un senso di comunità all'interno dei complessi abitativi. Gli Smithson esplorarono il tema nel loro progetto di case popolari Golden Lane, ma ancora più profondamente nel controverso progetto dei Robin Hood Gardens, all'inizio degli anni Settanta. Si trattava di un complesso di case popolari di avanzata concezione che doveva sorgere a East London. Sfortunatamente per il duo di architetti il loro progetto per i Robin Hood Gardens fu afflitto da alti costi di costruzione, scadente esecuzione e, successivamente, da alti livelli di criminalità. Gli architetti furono aspramente criticati per la concezione brutalista che faceva somigliare le case a prigioni di calcestruzzo e per la scelta della location, un inattrattivo lotto all'imbocco del Blackwall Tunnel. Il critico Colin Amery scrisse che il complesso sembrava «riassumere tutto il peggio dell'architettura del XX secolo e delle politiche statali riguardo l'edilizia pubblica». Gli Smithson furono addirittura accusati di ipocrisia visto che vivevano in una casa vittoriana nell'elegante quartiere di Chelsea. Queste aspre polemiche contribuirono a svalutare la visione delle «streets in the sky» e anche la reputazione architettonica della coppia, tanto che, con l'eccezione del loro lavoro per l'università di Bath, non eseguirono più alcun progetto pubblico in Gran Bretagna, dedicandosi per lo più a lavori commissionati all'estero da privati ai quali Peter Smithson aggiungeva l'attività dell'insegnamento, è stato infatti visiting professor a Bath dal 1978 al 1990 e ha insegnato anche per l'Architectural Association School of Architecture.
Opere di Gehry
Frank Gehry ha realizzato molte opere iconiche in tutto il mondo. Di seguito sono elencati alcuni dei suoi progetti più noti: Golden fish for the Barcelona Olympics in 1992
Dancing House, Praga, Repubblica Ceca: Completato nel 1996, questo edificio residenziale è noto per il suo design insolito e surreale. La struttura sembra composta da due figure che ballano insieme, con una parte superiore curva e una parte inferiore a forma di torre.Guggenheim Museum, Bilbao, Spagna: Completato nel 1997, questo museo d'arte contemporanea è una delle opere più celebri di Gehry. L'edificio è caratterizzato da forme curve e irregolari, rivestite da lastre di titanio, e ha contribuito a trasformare la città di Bilbao in un importante centro culturale e turistico.
Der Neuer Zollhof 1999, Dusseldorf
Experience Music Project, Seattle, Stati Uniti: Inaugurato nel 2000, questo museo è dedicato alla musica popolare e alla cultura pop. L'edificio è caratterizzato da forme scultoree e irregolari, rivestite da lastre di metallo colorato, che richiamano le chitarre e le forme degli strumenti musicali.
Walt Disney Concert Hall, Los Angeles, Stati Uniti: Inaugurato nel 2003, questo auditorium è uno dei simboli architettonici di Los Angeles. Le sue forme sinuose e il rivestimento in acciaio inossidabile riflettono la luce in modo suggestivo, creando un'esperienza visiva unica.
Eight Spruce Street by Gehry 2006, New York, USA
Nuova sede di IAC – InterActiveCorp 2007 New York
Tower for Santa Monica 2013
Fondation Louis Vuitton, Parigi, Francia: Completata nel 2014, questa struttura è stata concepita come un centro culturale e artistico. Le sue pareti di vetro e il design di cristalli di ghiaccio gli conferiscono un aspetto etereo e leggero.
Biomuseo, Panama City, Panama: Inaugurato nel 2014, il Biomuseo è dedicato alla biodiversità del Panama e al suo impatto sul pianeta. L'edificio presenta forme geometriche e colori vivaci, richiamando l'eccezionale flora e fauna del paese.
Dr Chau Chak Wing Building 2015 Sydney
Storica cantina del Marqus de Riscal 2016 Rioja
Queste sono solo alcune delle numerose opere di Frank Gehry, che si distinguono per la loro audacia e innovazione, influenzando l'architettura contemporanea a livello globale.
Charles Correa (Hyderabad, 1º settembre 1930 – Mumbai, 16 giugno 2015) è stato un architetto, urbanista e attivista indiano. Jawahar Kala Kendra, progettato da Charles Correa, in Jaipur (Rajasthan). Charles Correa è nato a Secunderabad, in India. Ha studiato architettura presso l'Università del Michigan e il MIT dopodiché ha stabilito uno studio privato a Bombay nel 1958. Charles Correa è una figura di spicco dell'architettura contemporanea in tutto il mondo. Con i suoi straordinari e stimolanti disegni, ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione di un'architettura per la post-indipendenza dell'India. Tutto il suo lavoro, dal curato e dettagliato Mahatma Gandhi Memorial Museum a Ahmedabad alla torre appartamento Kanchanjunga a Mumbai, la Jawahar Kala Kendra a Jaipur, la progettazione di Navi Mumbai, il MIT's Brain e il Cognitive Sciences Centre di Boston, e, più recentemente, il Centro Champalimad per l'Ignoto di Lisbona, pone particolare enfasi sulle risorse prevalenti, l'energia e il clima come determinanti principali l'ordinamento dello spazio. Nel corso degli ultimi quattro decenni, Correa ha svolto un lavoro pionieristico in questioni urbane e nel dare un riparo a basso costo alle popolazioni del Terzo mondo. Dal 1970-1975, è stato Capo Architetto per Navi Mumbai, un centro di sviluppo urbano di 2 milioni di persone, di fronte al porto della città esistente. Nel 1985, il primo ministro Rajiv Gandhi lo ha nominato presidente della Commissione nazionale per l'urbanizzazione. Nel 1984, ha fondato il prestigioso Urban Design Research Institute di Bombay, che fino ad oggi è dedicato alla protezione dell'ambiente e al miglioramento delle comunità urbane. Ha inoltre progettato gli edifici distintivi della National Crafts Museum, Nuova Delhi (1975-1990), Bharat Bhavan Bhopal, British Council, Delhi (1987-1992). Dal 2005 al 2008 è stato Presidente della Commissione dell'Arte Urbana di Delhi. In seguito, nel 2008 ha dato le dimissioni.
https://youtu.be/m_zYs3kqNCw
Arata Isozaki, nato il 23 luglio 1931 a Ōita, in Giappone, è uno dei maggiori architetti giapponesi. Ha studiato architettura presso l'Università di Tokyo, diplomandosi nel 1954. Durante i suoi studi, Isozaki ha sviluppato un forte interesse per l'architettura moderna occidentale e per le tradizioni architettoniche giapponesi. Dopo aver lavorato presso lo studio di Kenzo Tange, un influente architetto giapponese del dopoguerra, Isozaki ha aperto il proprio studio, l'Arata Isozaki & Associates, nel 1963. Inizialmente, il suo lavoro rifletteva l'influenza del Movimento Metabolista giapponese, un gruppo di architetti che cercava di creare progetti urbanistici flessibili e adattabili.
Arata Isozaki "Cluster in the Air, Shibuya, Tokyo", (Model from before 1982) Negli anni successivi, Isozaki ha sviluppato un proprio stile architettonico unico, capace di integrare le tradizioni e le forme giapponesi con le teorie e le tecniche dell'architettura moderna occidentale.
Le opere di Isozaki sono spesso caratterizzate da forme geometriche audaci, linee fluide e un uso innovativo della luce. La sua architettura si distingue per la sua capacità di adattarsi all'ambiente circostante e di creare spazi armoniosi e funzionali. Riconoscimenti e onorificenze hanno accompagnato la carriera di Isozaki. Nel 2019, è stato insignito del prestigioso premio Pritzker per l'architettura, riconosciuto come uno dei più alti riconoscimenti nel campo dell'architettura.
Nara Centennial Hall (1999) in Nara, Japan Arata Isozaki ha realizzato numerose opere architettoniche di rilievo in tutto il mondo. Ecco alcune delle sue opere principali:
Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles (MOCA) - Los Angeles, Stati Uniti (1986): Il museo è uno dei lavori più celebri di Isozaki ed è caratterizzato da una combinazione di forme geometriche audaci e un uso innovativo della luce.
Art Tower Mito, Ibaraki Prefecture 1990
Team Disney Building - Orlando, Florida, Stati Uniti (1990): Questo edificio iconico ospita le strutture amministrative della Walt Disney Company ed è noto per la sua forma spettacolare e futuristica.
Palau Sant Jordi - Barcellona, Spagna (1992): Questa arena polifunzionale è stata progettata per le Olimpiadi estive del 1992 ed è caratterizzata da una grande copertura a forma di cuspide che domina la struttura.
Jumeirah Himalayas Hotel Shanghai / Cina / 2011
Edificio Allianz Tower - Milano, Italia (2015): Situato nel quartiere finanziario di Milano, questo grattacielo è uno dei più alti d'Europa e presenta una facciata metallica riflettente che crea effetti luminosi unici.
Museo del Futuro - Rio de Janeiro, Brasile (2020): Questo edificio futuristico è stato progettato per celebrare l'architettura sostenibile e la tecnologia avanzata. Presenta una struttura organica e una pelle esterna ricoperta da pannelli solari.
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