Sir Ove Arup (1895 - 5 febbraio 1988) è ampiamente considerato il più importante ingegnere della sua epoca. Ha fondato la nostra azienda nel 1946 e ha ampliato i confini di ciò che il design e l'ingegneria possono raggiungere. Ove è diventato famoso per il suo lavoro sulla straordinaria Sydney Opera House , che rimane una delle strutture più iconiche del mondo. Ove ha combinato un approccio filosofico e artistico oltre che pratico al business ed è ricordato come un'eminente figura di ponte tra l'estetica e gli aspetti costruttivi della progettazione degli edifici. Credeva che non ci fossero confini naturali tra architettura e ingegneria e che uno spirito collaborativo potesse superarli, portando a una pratica chiamata "Architettura totale" . In una lunga e variegata carriera Ove ha ricoperto diversi ruoli, come consulente, imprenditore, ingegnere civile e strutturale, teorico dell'educazione, docente e autore. I suoi successi tecnici includono l'uso innovativo di cemento prefabbricato e colla strutturale, e come filosofo, ha mantenuto una notevole produzione scritta per oltre cinquant'anni. L'organizzazione che porta il suo nome è forse il suo più grande successo. Dal 1946 in poi, la nostra azienda è cresciuta dalle origini londinesi fino a diventare rinomata in tutto il mondo, con uffici Arup nelle Americhe, Australia, Asia orientale, Europa, Medio Oriente e Africa. Ove Arup ha intuito il valore di un'organizzazione di proprietà indipendente dei suoi membri, in grado di perseguire la propria strada. Oggi lo spirito del nostro fondatore è ancora molto evidente, con obiettivi e valori contenuti nel suo Key Speech che rimangono i principi guida dell'azienda.
Nelle prime fasi del progetto, abbiamo sviluppato un modello 3D Revit dei sistemi dell'edificio che ha permesso al team di valutare rapidamente gli impatti di una serie di configurazioni in tempo reale. Il modello ci ha permesso di adattarci in modo efficiente alle mutevoli esigenze del cliente e dell'architetto e ha contribuito a semplificare l'identificazione di strategie che fornissero il meglio in forma e funzione. Un modello 3D Revit è stato utilizzato anche come spina dorsale per la modellazione energetica, la modellazione della luce diurna, gli studi CFD e le analisi delle facciate. Arup ha sviluppato diverse soluzioni innovative che hanno migliorato la sostenibilità del progetto e hanno contribuito a massimizzare il suo valore complessivo per l'università e la comunità più ampia.
Una facciata dell'edificio ottimizzata
Una delle caratteristiche distintive dell'ISEC è la sua complessa facciata. Le alette curve in bronzo marciano attraverso il blocco di uffici curvo, ondulando in pianta e divise in elevazione per creare una forma a forma libera. Per ottenere la forma elegante e organica dell'ISEC, Arup e Payette si sono affidati molto alla modellazione per affrontare le sfide tecniche. Il nostro modello Revit è stato particolarmente utile per determinare come integrare perfettamente le alette nell'ingegneria edile in modo da ottimizzare le prestazioni energetiche. Le alette contribuiscono alla strategia di illuminazione diurna e termica mitigando i guadagni solari diretti da sud-ovest, consentendo al tempo stesso la vista all'esterno e all'interno della luce diurna. In combinazione con la facciata continua vetrata ad alte prestazioni e il sistema meccanico dell'edificio, le alette bilanciano il calore, l'illuminazione diurna, e requisiti di prestazione di comfort. Inoltre mascherano i passaggi pedonali di manutenzione, proteggono le unità a triplo vetro coibentato degli uffici dall'esposizione diretta alle intemperie e pendono importanti cantilever.
Strategie di riscaldamento e raffreddamento all'avanguardia
Il sistema d'aria a cascata sviluppato da Arup è stato il singolo più grande contributore al risparmio energetico dell'ISEC. Il sistema funziona recuperando l'aria condizionata dagli uffici e dall'atrio dell'ISEC e trasferendola poi al laboratorio. Oltre a fornire risparmi energetici significativi rispetto ai sistemi HVAC di laboratorio standard, il sistema d'aria in cascata aiuta a ridurre le operazioni ei costi di capitale attraverso la riduzione delle condutture di ritorno. Poiché il carico di ventilazione è uno dei principali consumi energetici nei laboratori, vengono utilizzate travi fredde attive per fornire un raffreddamento aggiuntivo al posto del raffreddamento ad aria. Poiché le travi fredde non hanno parti mobili, sono un'alternativa a basso consumo energetico e bassa manutenzione ai ventilconvettori. Per aumentare il riscaldamento, abbiamo progettato un sistema a serpentino idronico che recupera energia dall'aria di scarico del laboratorio e la utilizza per pre-condizionare l'aria esterna utilizzata per il riscaldamento. Un refrigeratore a recupero di calore è stato utilizzato anche per deviare il calore normalmente rifiutato alle torri di raffreddamento per soddisfare le richieste di calore estivo all'interno dell'edificio.
Illuminazione esclusiva e design per illuminazione diurna
Le nostre strategie di illuminazione e illuminazione diurna sostenibili sono state fondamentali per massimizzare l'efficienza del progetto architettonico. L'atrio centrale a sei piani è stato accuratamente realizzato con Payette per introdurre viste al cielo e fornire un'ampia illuminazione diurna, gestendo anche il comfort visivo nel laboratorio adiacente e negli spazi di supporto. Il risultato è una facciata vetrata interna che mette in mostra i ricercatori dall'interno dello spazio dell'atrio. Il progetto di illuminazione elettrica completa ulteriormente la strategia di progettazione dell'edificio utilizzando luci integrate nei banchi del laboratorio e principalmente illuminazione indiretta per i livelli di luce ambientale nelle aree di ricerca.
Un nuovo passaggio pedonale
Il nuovo ponte pedonale di Northeastern, che si estende su cinque linee ferroviarie MBTA / Amtrak, fornisce un collegamento chiave tra il campus, il complesso ISEC direttamente a sud e i quartieri di Fenway e Roxbury. Il ponte non solo migliora l'accessibilità, ma fornisce anche un importante alimentatore per l'adiacente linea arancione MBTA e la stazione degli autobus. I nostri progettisti strutturali hanno aiutato Payette a realizzare la forma drammatica del ponte, che utilizza piastre in acciaio resistenti agli agenti atmosferici. Le caratteristiche più importanti del ponte sono due parapetti asimmetrici che fiancheggiano la struttura lungo i suoi bordi ovest e est. Entrambi i parapetti si inclinano di 10 gradi verso l'esterno per offrire una vista verso il cielo. Il parapetto occidentale più alto sale dolcemente fino a un'altezza di 18 piedi verso la spalla sud del ponte. Formata da pannelli sovrapposti di solida lamiera d'acciaio resistente agli agenti atmosferici, questa barriera funziona per mascherare l'infrastruttura antiestetica a ovest e per dirigere le viste verso l'ISEC e lo skyline di Boston a est. A causa della resistenza alla corrosione dell'acciaio speciale, il ponte non richiederà una verniciatura ripetuta per tutta la sua durata, con conseguente riduzione delle spese operative e poche interruzioni del servizio ferroviario. Il nostro schema di illuminazione del ponte continua la narrativa del design integrato fondendosi elegantemente con le forme strutturali del ponte per creare un'esperienza notturna invitante, sicura ed elegante. La campata principale del ponte è stata assemblata in un'area di appoggio adiacente all'ISEC e sollevata in modo drammatico in un unico pezzo sulle linee ferroviarie per ridurre al minimo le interruzioni ai servizi ferroviari MBTA e Amtrak. La stretta collaborazione tra Payette e Arup è stata fondamentale per aiutare Northeastern a realizzare i suoi ambiziosi obiettivi estetici e prestazionali per questo progetto. Il risultato è un "tempio della scienza", vincitore della medaglia Harleston Parker e certificato LEED-Gold, che supera del 20% i rigorosi requisiti del codice Stretch Energy Code del Massachusetts per i nuovi edifici.
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