Dopo avere individuato i criteri compositivi della progettazione architettonica, adesso, occorre spostare, l’attenzione sulla sua realizzazione concreta. Appare subito chiaro che il progettista, pur essendo una figura chiave, non è che uno dei soggetti in gioco. Per definire meglio la complessità di questa tematica si è soliti attribuirle un termine più esaustivo, che non quello di progettazione: processo edilizio.
- il committente;
- l’utente;
- il progettista;
- l’impresa;
- il produttore di parti o elementi;
- l’operatore di controllo urbanistico, ambientale e di legittimità degli interventi;
- l’operatore di controllo tecnico o di qualità.
- pubblico (ad esempio, un ente locale)
- privato (ad esempio, un privato cittadino).
Salvo rare eccezioni (ad esempio, un privato cittadino che decide di costruire per sé un edificio dove andrà a risiedere), la figura del committente non coincide con quella dell’utente, vale a dire colui che utilizzerà l’opera (ad esempio, gli studenti di una scuola, i malati di un ospedale, gli spettatori di un teatro, ecc.).
Il progettista è il tecnico (ma più spesso il gruppo dei tecnici), chiamato alla realizzazione del progetto dell’opera, secondo un livello di approfondimento che sarà stabilito dagli accordi e dagli obblighi normativi, che la legge gli impone, attraverso un disciplinare di incarico professionale.
L’impresa è il soggetto chiamato dal committente (o dal progettista se ne ha avuto la delega) alla esecuzione materiale dei lavori per la realizzazione dell’opera. Tale affidamento avviene tramite un contratto di appalto che individua, con esattezza, i termini dei reciproci impegni (capitolato).
Il produttore di parti o di componenti è il soggetto che contribuisce, in virtù di una sua particolare specifica professionalità, alla realizzazione di una parte dell’opera (ad esempio, fornisce i serramenti interni di un edificio).
AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI
Sono numerosi gli operatori di controllo: urbanistico, ambientale, ecc. (ad esempio, Commissione Edilizia Comunale, Sovrintendenza, VV.FF., ASL, ecc.), tali organismi pubblici, quando la complessità o l’urgenza dell’opera lo richieda, possono essere riuniti tutti insieme contemporaneamente in una conferenza dei servizi, per esprimere un parere generale complessivo.
A differenza dei controlli precedenti, che devono essere preventivi, ve ne sono altri che avvengono, talvolta, durante l’esecuzione dell’opera, più spesso, ad opera ultimata. L’operatore di controllo tecnico effettua collaudi (ad esempio, delle strutture) e certificazioni (ad esempio abitabilità, agibilità, ecc.).
LIVELLI DI ELABORAZIONE E REDAZIONE DEL PROGETTO
Il ruolo centrale del progettista appare subito evidente. E’ il soggetto che dispone tutti gli elaborati e gli atti necessari per dialogare con tutti gli altri attori del processo edilizio.
- progetto preliminare (che definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori);
- progetto definitivo (che individua, compiutamente, i lavori da realizzare);
- progetto esecutivo (che determina, in ogni dettaglio, i lavori da realizzare ed il costo previsto).
- progetto di larga massima (opzionale);
- progetto di massima (equiparabile a quello definitivo delle opere pubbliche, ma con un minor numero di elaborati);
- progetto esecutivo (equiparabile a quello esecutivo delle opere pubbliche).
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