Bernard Tschumi (Losanna, 25 gennaio 1944) è un architetto svizzero. Nasce da una famiglia franco-svizzera, con il padre Jean Tschumi anch'egli architetto. Si forma a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo dove si laurea nel 1969. Dal 1970 al 1975 insegna all'Architectural Association di Londra; nel 1976 insegna all'Institute for Architecture and Urban Studies a New York, dal 1976 al 1980 insegna all'Università di Princeton e dal 1981 al 1983 insegna al Cooper Union. A partire dal 1981 inizia ad esercitare la libera professione e nel 1982 vince il concorso per il Parc de la Villette di Parigi, dove nel 1983 apre lo studio Bernard Tschumi Architects. Nel 1988 apre lo studio di New York, diventa editore di "D" (Columbia Documents of Architecture and Theory), e membro del Collège international de philosophie. Dal 1988 al 2003 è preside della Graduate School of Architecture, Planning and Preservation alla Columbia University di New York. Nel 1998 insegna alla Scuola di Architettura di Normandia e nel 2004 viene nominato Direttore Generale per l'Esposizione Internazionale a Dugny, in Francia. Vinse diversi concorsi (Parc de la Villette, Parigi, 1982; Studio Nazionale per l'Arte Contemporanea Le Fresnoy, Tourcoing, Francia, 1991; Scuola di Architettura, Marne-la-Valèe, Francia, 1994; Business Park, Chartres, Francia, 1995) e diversi premi tra cui l'Honor Award AIA New York, il Progressive Architecture Award per il Grand Prix National d'Architecture, Ministro francese della Cultura, 1996 e viene insignito della Legione d'Onore e dell'Ordre des Arts et Lettres. Come Eisenman, era interessato a destabilizzare semplicistici assunti relativi al rapporto tra forma, funzione e significato, e i suoi risultati prendevano le distanze dall'idea di un contenuto più profondo, assumendo addirittura l'aspetto di caricature. Una terminologia di moda nel periodo, derivata dalla decostruzione filosofica. Il neoavanguardismo si dedicava al riciclo di immagini passate, ma raramente lottava per dar forma e ideali propri. La manipolazione del conosciuto fatta da lui, con il suo implicito manierismo, ricordava l'osservazione di Colin Rowe sull'ironica distanza del collage: "una tecnica per utilizzare le cose e, simultaneamente, non prestare loro fede". La prima opera di Tschumi su suolo italiano, in corso di realizzazione dal 2014, è il progetto del polo culturale "ANIMA" nel comune marchigiano di Grottammare.
Rafael Viñoly Beceiro (nato nel 1944) è un architetto uruguaiano. È il preside di Rafael Viñoly Architects, che ha fondato nel 1983, e ha uffici a New York City , Palo Alto , Londra , Manchester , Abu Dhabi e Buenos Aires . Viñoly è nato a Montevideo , Uruguay da Román Viñoly Barreto (regista di film e teatro) e Maria Beceiro (insegnante di matematica). Ha frequentato l' Università di Buenos Aires , conseguendo un Diploma in Architettura nel 1968 e un Master in Architettura presso la Scuola di Architettura e Urbanistica nel 1969. Nel 1964 fonda con sei collaboratori lo studio di architettura "Estudio de Arquitectura Manteola-Petchersky-Sánchez Gómez-Santos-Solsona-Viñoly". Questa pratica sarebbe diventata alla fine uno dei più grandi studi di architettura del Sud America, completando molte commissioni significative in un tempo molto breve. Nel 1978 Viñoly e la sua famiglia si sono trasferiti negli Stati Uniti. Per un breve periodo è stato docente ospite presso la Harvard Graduate School of Design , stabilendosi definitivamente a New York City nel 1979. Ha fondato lo studio Rafael Viñoly Architects PC nel 1983.
Il suo primo grande progetto a New York è stato il John Jay College of Criminal Justice, che è stato completato nel 1988.
Il design della sua azienda è stato uno dei finalisti del concorso di design del World Trade Center . Nel corso della sua carriera di oltre quarant'anni, Viñoly ha esercitato negli Stati Uniti, America Latina, Europa, Asia, Africa e Medio Oriente. Viñoly è Fellow dell'American Institute of Architects , International Fellow del Royal Institute of British Architects e membro del Japan Institute of Architects e della Sociedad Central de Arquitectos.
Opere principali:
Battersea Power Station, Londra, Regno Unito: Viñoly ha guidato il progetto di ristrutturazione dell'ex centrale elettrica di Battersea, trasformandola in un complesso residenziale e commerciale.
Tokyo International Forum, Tokyo, Giappone: Questo complesso multifunzionale ospita spazi per conferenze, mostre, concerti e altro ancora. Il design distintivo di Viñoly comprende una grande hall di vetro e acciaio. 432 Park Avenue, New York, Stati Uniti: Un grattacielo residenziale di lusso, 432 Park Avenue è uno degli edifici più alti di New York City. La sua forma slanciata e minimalista è caratteristica del design di Viñoly.
Carrasco International Airport, Montevideo, Uruguay: Questo aeroporto, situato nella città natale di Viñoly, è stato ristrutturato e ampliato secondo il suo progetto. L'edificio presenta una moderna facciata in vetro e un design aerodinamico.
Kimmel Center for the Performing Arts, Filadelfia, Stati Uniti: Viñoly ha progettato questo centro per le arti dello spettacolo, che ospita la Philadelphia Orchestra e altre compagnie teatrali. L'edificio si distingue per la sua facciata in vetro ondulato.
London City Hall, Londra, Regno Unito: Questo edificio governativo, situato sulle rive del Tamigi, è noto per la sua forma a uovo e la sua facciata di vetro inclinata. È diventato un'icona architettonica della città di Londra.
The Walkie Talkie di Londra
787 Eleventh Avenue New York
Mahler 4 Office Tower, Amsterdam, The Netherlands.
Facebook's potential new tower in Manhattan
Uruguay's Laguna Garzón Bridge
New waterfront residential complex for Washington DC
Rem Koolhaas (1944) è un architetto olandese. Il suo esordio però è come giornalista presso Haagse Post e come sceneggiatore cinematografico. Solo dal 1968 frequenta l'Architecture Association School a Londra. Nel 1972 riceve una borsa di studio per una ricerca negli Stati Uniti dove studia con O. M. Ungers alla Cornell University per un anno.
Nel 1974 vince il Progressive Architecture Award con L. Spear e l’anno successivo fonda a Londra l'Office for Metropolitan Architecture (OMA). Dal 1975 insegna all'Institute for Architecture and Urban Studies di New York ed alla School of Architecture dell’Università della California, a Los Angeles. Progetta l’Hotel Sphinx e l’Hotel Welfare Palace a New York.
Il suo primo successo è la pubblicazione nel 1978 di Delirious NewYork, un testo ormai considerato un classico della teoria architettonica contemporanea, che lo rende improvvisamente famoso. Nel 1978 trasferisce lo studio (OMA) a Rotterdam, e realizza l'ampliamento del Hague's Parlament ed il Teatro nazionale a L'Aia. Nel 1987 vince il Japan Design Foundation Award. Svolge attività didattica presso l'Università Tecnica di Delft ed espone Recent Work, presso la Max Protech Gallery a New York. Nel 1988 fa parte del gruppo di architetti della importante esposizione Deconstructivism al MoMA di New York.
Nel 1989 realizza la Fukuoka Housing, che gli frutterà il riconoscimento dell'Architectural Institute of Japan per il Miglior edificio abitativo in Giappone; è quindi la volta della Stazione dell'autobus con schermo video, a Groningen; ed il ZKM - Zentrum für Kultur und Medien a Karlsruhe.
Dal 1989 al 1995 Koolhaas è impegnato nella edificazione di Euralille, un grande complesso residenziale nella cittadina francese di Lille che riscuote consensi internazionali, e per il quale vincerà il premio Gaudì. Dal 1990 al 1994 realizza il Lille Grand Palais, ed espone al Musée de Beaux Arts di Lille il complesso progettuale delle opere OMA in Lille. Nel 1991 realizza Nexus Housing in Giappone e la Villa dall'Ava, a Parigi, per la quale vince il Prix d'Architecture.
La sua fama di architetto gli procura richieste di docenza accademica internazionale. Tra esse ricordiamo quella alla Rice University a Houston in Texas e all'Università Harvard, a Cambridge, in Massachusetts.
Nel 1993 realizza la Kunsthalle a Rotterdam e l’Educatorium presso Università di Utrecht. Per quest’opera riceverà il Rietvaldprize. Nel 1994 è la volta di un vasto piano urbanistico in Olanda, l’Almere Urban Redevelopment per il quale riceverà il premio Intensive Space Use; seguono l’Opera di Cardiff; la Casa Floirac vicino a Bordeaux, per la quale vincerà la l'equerre d'argent; l’Hypo-Theatiner-Zentrum im Gablerhaus presso Monaco; l’esposizione al Museum of Modern Art di New York e la pubblicazione, in collaborazione col grafico canadese Bruce Mau, di S,M,L,XL che gli frutterà il premio dell'American Institute of Architects (AIA). Nel 1995 realizza The New Inchon International Airport, l’aeroporto internazionale di Seul; espone Light Construction al Museum of Modern Art di New York. Nel 1998 realizza l’Erweiterung des IIT a Chicago e la Porto Concert Hall. Nel 2000 vince il prestigioso Premio Pritzker di Architettura.
Negli anni recenti sono numerose le realizzazioni ed i premi. La Nuova ambasciata olandese a Berlino; i negozi Prada a New York, Los Angeles e San Francisco; la Sede della China Central Television a Pechino; e la Biblioteca Pubblica di Seattle. Tra i premi più recenti ricordiamo il Praemium Imperiale, la Royal Gold Medal e il premio Mies Van Der Rohe.
Se dagli scritti egli appare come un visionario, di ben diversa concretezza sono le sue realizzazioni anche se non è facile riconoscerne uno stile. Bill Lacy, il direttore esecutivo del Pritzker Prize, lo definisce come un architetto-filosofo-artista, che ha ampliato e continua ad ampliare la nostra concezione di città e civiltà. Definito da alcuni un modernista e da altri, un decostruttivista Koolhaas rifiuta entrambe le classificazioni sostenendo che lavorando in tanti ambienti diversi e con le più diverse condizioni, il lavoro finito non può che essere anch'esso diverso ogni volta.
Certo è il suo successo professionale. Oggi, lo studio di Koolhaas a Rotterdam è composto da 85 architetti e designers.
Situato nel Centro Culturale di Perth, il nuovo Museo dell'Australia Occidentale offre spazi per mostre ed eventi e nuove opportunità di vendita al dettaglio e di ristorazione per l'ex museo, che espongono le collezioni naturali e culturali dello Stato. Formato con edifici ristrutturati di interesse storico e nuovi volumi, il Museo è stato concepito come un quadro per condividere le diverse storie dell'Australia occidentale, uno Stato caratterizzato da persone e luoghi straordinari e sede della più antica cultura continua sulla terra, una sempre più diversificata , popolazione multiculturale e un hotspot mondiale della biodiversità.
Shekou è definito da un paesaggio misto. Le montagne e il mare, un tessuto industriale dell'era delle prime riforme economiche e i recenti grattacieli formano un contesto dinamico. Il Prince Plaza si trova nel quartiere Sea World di Shekou, una zona costiera unica a Shenzhen, sostenuta dalle montagne Nanshan e di fronte alla baia di Shenzhen, ricca di spazi pubblici all'aperto. La torre del podio ad uso misto di 200 metri si collega immediatamente con gli ultimi sviluppi commerciali di Shekou, il suo passato industriale e il suo eterno ambiente naturale. Il sito si trova nel più importante corridoio panoramico di Shekou che va dalle montagne al mare. Prince Plaza sfrutta appieno il corridoio di visualizzazione senza ostruirlo. La torre è un insieme di quattro barre attaccate a un nucleo centrale. Tre ponti sospesi, evidenziati da una facciata esagonale ispirata alle colline e alle onde, sono piattaforme panoramiche aperte su panorami delle montagne e del mare. Progettati per essere utilizzati sia dagli inquilini che dal pubblico, si aggiungono alla raccolta degli spazi pubblici all'aperto nel distretto costiero di Sea World. I ponti del cielo scompongono la torre altrimenti monolitica di 60.000 m2 in quattro barre di diverse dimensioni che rispondono all'architettura di scale distintive nei dintorni. Le due barre su un lato sono leggermente arretrate per aumentare il perimetro di ciascuna piastra del pavimento, consentendo più luce naturale nello spazio ufficio. La facciata scanalata della torre, con pannelli di vetro extra larghi, consente agli inquilini degli uffici di connettersi visivamente con le montagne e il mare, apportando ulteriore leggerezza alle sottili barre verticali. Un centro commerciale su podio di 40.000 m2 occupa l'intera lunghezza del sito ortogonale per massimizzare la facciata al dettaglio a livello stradale. Diverso dai tipici centri commerciali chiusi, il centro commerciale del podio del Prince Plaza ha una facciata porosa e una terrazza sul tetto, un'estensione delle offerte commerciali e ricreative esistenti del quartiere Sea World. Un'apertura prominente, contrassegnata da una facciata simile a quella degli sky deck, viene creata nel punto in cui scorre il corridoio panoramico. I livelli sotterranei del centro commerciale sono integrati con due linee della metropolitana che collegano Prince Plaza al resto di Shenzhen.
Il New Museum ha annunciato oggi i piani per il suo secondo edificio, progettato da OMA / Shohei Shigematsu e Rem Koolhaas. Questo sarà il primo edificio pubblico di OMA a New York City. La nuova struttura completerà e rispetterà l'integrità dell'adiacente edificio ammiraglia progettato da SANAA, affermando al contempo la propria identità distinta. L'edificio di sette piani e 60.000 piedi quadrati includerà tre piani di gallerie, raddoppiando lo spazio espositivo del Museo, insieme a uno spazio aggiuntivo per i numerosi programmi comunitari e educativi del Museo, una sede permanente per NEW INC, nonché maggiori servizi pubblici e verticale migliorata circolazione.
Lo studio di architettura OMA ha progettato un resort di lusso chiamato Potato Head Studios a Bali. Il progetto si sviluppo attorno a una piazza aperta al pubblico. Il resort Potato Head Studios è l'ultimo nato del villaggio Desa Potato Head, che comprende un beach club e due hotel nella città balneare balinese di Seminyak. È il primo hotel di OMA sull'isola indonesiana.Per raggiungere questo obiettivo, OMA ha collocato la maggior parte delle funzioni in una struttura che si eleva dal suolo e che è disposta secondo una pianta quadrata. Questo permette di avere una piazza pubblica aperta, a livello del suolo, che conduce direttamete alla spiaggia sul retro dell'edificio. L'ingresso alla piazza invece è coperto da un altro blocco sopraelevato che contiene il percorso pubblico all'interno ed è dotato in copertura di un giardino pensile privato.Ristoranti, piscine, spa, uno spazio espositivo e un bar sono tutti situati nella struttura principale, accanto alla suite di camere identiche. In copertura, c'è un grande spazio pubblico con vista sul mare a cui si accede da una scala a zig-zag in cemento armato.Il progetto vuole fare riferimento ai materiali tipici della cultura balinese. Il verde utilizzato sia a livello della piazza che in copertura è presente in modo evidente; questo per compensare visivamente l'importante struttura in cemento armato. Dove possibile, il team ha anche cercato di utilizzare materiali di provenienza locale e riciclati. La carpenteria a doghe avvolge il grande volume centrale, mentre sotto di esso si trova un soffitto intrecciato formato da bottiglie di plastica riciclata prodotte dalla gente del posto.