https://youtu.be/G7sUdQUfpcM
La Pop art è un movimento artistico nato nel Regno
Unito e negli Stati Uniti tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60.
Questo movimento è espressione della società e dell'immaginario collettivo, ed
è un'arte rivolta alla massa e non al singolo individuo. Gli artisti si
ispirano ad oggetti della realtà quotidiana, per esempio televisione,
frigorifero, poster, lavatrice, automobile, lattine o riviste di giornale e li
raffigurano nelle opere allontanandoli dal loro ambiente naturale e isolandoli. I
principali artisti di questa corrente sono Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Claes
Oldenburg, Richard Hamilton, Robert Rauschenberg e Jasper Johns. Possiamo definire questa corrente artistica come arte
realistica, dove l'artista cerca di riprodurre un realismo moderno tenendo
conto delle trasformazioni dell'ambiente. Gli artisti della pop art si interrogarono sul
problema della riproducibilità dell'arte nell'epoca industriale, sul come e se
mantenere il carattere esclusivo dell'opera d'arte, o se invece conciliare la
realtà consumistica con il proprio linguaggio. Dalle diverse risposte date a
questi interrogativi nacque la diversità di stili e di tecniche tipica della
pop art. L'interesse dell'artista è rivolto alle immagini e alle
raffigurazioni della vita quotidiana dell'uomo e al mondo artificiale in cui
vive costituito da infiniti prodotti industriali d'uso comune e dai mezzi di
comunicazione di massa (tv, radio...). Nelle opere viene mostrato un mondo
colorato, pieno di allegria che in realtà nasconde l'ansia e l'angoscia che si
eclissa dietro i colori pieni e vivaci.
Andy Warhol è l'artista pop americano che rappresenta questo stile al meglio. La sua carriera ha inizio a New York come pubblicitario. Nel 1963 crea un grande centro di produzione artistico chiamato 'La Factory', dove alloggiano il maestro e gli allievi che vivono insieme ed egli ha il compito di insegnare loro che cosa fare e che cosa non fare. Inoltre crea una rivista sulla grafia e sull'editoria della moda e del cinema, chiamata Interview. La tecnica che Warhol preferisce è quella della serigrafia, cioè un procedimento a due schemi di composizione: il primo schema vede l'ingrandimento e l'isolamento dell'immagine, il secondo è una ripetizione seriale con variazioni di luminosità dell'immagine. Warhol produce immagini di personaggi famosi dello spettacolo e volti conosciuti della politica però portando queste figure a essere impersonali cioè perdono il loro proprio valore ideologico in quanto sono tutte messe sullo stesso piano. Questi personaggi vengono trasformati in icone e vengono messi in evidenza i lineamenti attraverso l'utilizzo di colori contrastanti. Infatti quello che rappresenta l'artista non è la persona ma l'immagine pubblica che la stampa presenta alla società.
Robert Rauschenberg, nel 1964 vince la Biennale di
Venezia e porta la Pop art al successo internazionale. L'arrivo di questa nuova
arte scandalizza l'opinione pubblica e crea polemiche. Ma è da questo episodio
che la Pop art americana viene riconosciuta in Europa.
Nel 1965, Roy Lichtenstein realizza M-Maybe, attualmente localizzata al museo Ludwig a Colonia. Nell'opera è raffigurato il volto di una donna, realizzato tramite l'avvicinamento di numerosi punti rossi che creano il colore della pelle. La tecnica utilizzata è quella della tipografia. Utilizza pochissimi colori, all'incirca tre o quattro. In alto, viene scritto dentro una nuvoletta il pensiero della ragazza che estrapolato dal contesto del fumetto perde il suo senso.
Nel 1965, Roy Lichtenstein realizza M-Maybe, attualmente localizzata al museo Ludwig a Colonia. Nell'opera è raffigurato il volto di una donna, realizzato tramite l'avvicinamento di numerosi punti rossi che creano il colore della pelle. La tecnica utilizzata è quella della tipografia. Utilizza pochissimi colori, all'incirca tre o quattro. In alto, viene scritto dentro una nuvoletta il pensiero della ragazza che estrapolato dal contesto del fumetto perde il suo senso.
11 VI RACCONTO LA STORIA DELL'ARCHITETTURA 1
Vi racconto la Storia dell’Architettura 1 raccoglie in maniera divulgativa e narrativa le lezioni tenute nel corso di molti anni d’insegnamento superiore ed universitario e pubblicate nel blog HOMO LUDENS (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/)
L’opera completa si compone di 3 volumi.
Vi racconto la Storia dell’Architettura 2. In questo secondo volume sono raccolte le biografie e le opere degli architetti della generazione prebellica ed interbellica pubblicate nel blog HOMO LUDENS
(https://nonmirompereitabu.blogspot.com/).
L’opera completa si compone di 3 volumi.
Vi racconto la Storia dell’Architettura 3. In questo terzo volume sono raccolte le biografie e le opere degli architetti della generazione postbellica pubblicate nel blog HOMO LUDENS
(https://nonmirompereitabu.blogspot.com/)
L’opera completa si compone di 3 volumi.
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