L'arte informale è una corrente artistico-pittorica della fine degli anni '40 (se ne parlava già dieci anni prima), nata in linea con l'espressionismo astratto americano. A seguito delle enormi devastazioni e sofferenze portate dalla seconda guerra mondiale, nemmeno gli artisti hanno più certezze. La pittura diventa informale e si sottrae al figurativo, ma anche alla geometria e al rigore matematico che caratterizzano l'astrattismo. Gli artisti percepiscono la propria incapacità di trasmettere messaggi e per far fronte a questa nuova urgenza comunicativa utilizzano i materiali più disparati. L'informale è una concezione ribelle dell'arte. L'informale cioè "rifiuta la forma" per intervenire direttamente nella materia con un segno espressivo e un gesto spontaneo,ma non va intesa come "Non forma". Ai materiali e al colore corrisponde un'idea. Nell'espressionismo astratto americano, l'esprimere sentimenti e percezioni era un impegno preso più sul serio rispetto agli artisti informali europei, che però non si sottraevano da questo concetto. Fondamentali erano due fattori: un modo nuovo di trattare le forme e la scelta del colore passa in secondo piano perché è più importante capire come stendere il colore rispetto a capire quale colore scegliere. Entra in gioco perciò la materia. Questo è il concetto fondamentale dell'arte Informale. Jean Fautrier dipinge una serie di quadri dal titolo "ostaggi", nei quali si possono distinguere le forme. Jean Dubuffet chiama "vita irrequieta" un quadro in cui si possono distinguere delle piccole figure umane come graffiate sugli strati di colore. Alberto Burri brucia e buca sacchi di tela e plastica, lavora con colla vinilica e altre materie plastiche creando composizioni bianche.Altri esponenti di spicco sono Willem de Kooning, Jackson Pollock, Antoni Tàpies.
11 VI RACCONTO LA STORIA DELL'ARCHITETTURA 1
Vi racconto la Storia dell’Architettura 1 raccoglie in maniera divulgativa e narrativa le lezioni tenute nel corso di molti anni d’insegnamento superiore ed universitario e pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/). L’opera completa si compone di 3 volumi.
12 VI RACCONTO LA STORIA DELL'ARCHITETTURA 2
Vi racconto la Storia dell’Architettura 2. In questo secondo volume sono raccolte le biografie e le opere degli architetti della generazione prebellica ed interbellica pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/). L’opera completa si compone di 3 volumi.
13 VI RACCONTO LA STORIA DELL'ARCHITETTURA 3
Vi racconto la Storia dell’Architettura 3. In questo terzo volume sono raccolte le biografie e le opere degli architetti della generazione postbellica pubblicate nel blog “Homo ludens” (https://nonmirompereitabu.blogspot.com/) L’opera completa si compone di 3 volumi.
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